Dal governo
Schillaci: prevenibile il 40% dei tumori e il 50% dei decessi oncologici, rafforzeremo la comunicazione sui corretti stili di vita
di Radiocor Plus
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«Il 40% dei casi di tumori e il 50% delle morti oncologiche possono essere evitati intervenendo su fattori di rischio prevenibili. Ecco perché rafforzeremo le campagne per l’adozione di comportamenti di stili di vita sani e corretti coinvolgendo anche le scuole, a partire dalle elementari.
Investire in prevenzione facendo leva anche sui comportamenti individuali e collettivi significa meno persone malate in futuro, un vantaggio in termini di salute e di sostenibilità del Ssn». Così il titolare della Salute Orazio Schillaci nell'annunciare che «la prevenzione e la cura del cancro sono in cima alle priorità del ministero della Salute», a commento della mozione unitaria approvata all’unanimità alla Camera dei Deputati, che in 28 punti impegna il Governo tra l'altro a dare cogenza al nuovo Piano oncologico nazionale in linea con la programmazione Ue e a coinvolgere le associazioni pazienti. Una mozione che, spiega il ministro, «va nella direzione che abbiamo già intrapreso volta a potenziare le attività di screening oncologico per diagnosi sempre più precoci e tempestive. Il Piano oncologico nazionale che abbiamo approvato di recente - prosegue - pone l’attenzione sulla centralità del malato e sulla riduzione delle disuguaglianze nell’accesso agli interventi di prevenzione e cura, secondo un approccio globale e intersettoriale, con una maggiore integrazione tra prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico, compreso il miglioramento delle cure e la prevenzione delle recidive».
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