Schillaci: dopo il Covid priorità a liste attesa, screening ed equità

«In questa fase post pandemica è necessario rispondere in modo tempestivo a una serie di priorità: una tra tutti è il tema delle liste d'attesa per le prestazioni che a causa del Covid nono sono state erogate. Penso soprattutto agli screening oncologici, ai ricoveri o agli interventi rimandati o sospesi soprattutto nelle prime fasi dell'emergenza sanitaria che abbiamo vissuto». Lo ha detto il ministro della Sanità Orazio Schillaci, intervenuto al ministero a Roma alla presentazione del programma Piano nazionale esiti che passa al vaglio 194 indicatori del Ssn, messo a punto dall'Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas). «Per quanto riguarda l'assistenza ospedaliera durante la pandemia - ha aggiunto Schillaci - il Pne rileva che nel 2021 si è registrata una lieve ripresa delle ospedalizzazioni per i ricoveri programmati e per quelli diurni, ma i volumi di attività restano al di sotto dei livelli pre pandemici. Recuperare i ritardi creati dall'emergenza è una delle priorità del mio incarico su cui intendo puntare con grande determinazione. Ritengo inoltre prioritario il superamento delle diseguaglianze territoriali nell'offerta sanitaria: se da una parte è vero che bisogna tenere presente le peculiarità delle varie Regioni, dall'altra parte è necessario far sì che tutti i cittadini indipendentemente da dove sono nati e risiedono e dal reddito abbiano le stesse opportunità. Mai come in questo periodo, consapevoli della centralità della salute dobbiamo lavorare a un miglioramento continuo dell'accessibilità, della qualità e dell'equità delle cure anche dell'assistenza territoriale».