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Covid/ Sileri: più contagi ma non aumentano i ricoveri. Costa: dal 1° aprile via il green pass all'aperto

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"I profughi in arrivo sul territorio italiano vengono anzitutto sottoposti a test diagnostici per infezione da Sars-CoV-2, e a ciascuno di loro viene assegnato un codice Stp (Straniero temporaneamente presente) grazie al quale può beneficiare di tutte le prestazioni del Servizio sanitario nazionale. Dopo questa procedura, i rifugiati potranno recarsi alla loro destinazione finale, viaggiando con una deroga al green pass limitata solo a questo trasferimento, e verranno quindi presi in carico dalle aziende sanitarie competenti per territorio, dopo di che anche loro dovranno seguire le regole in vigore in Italia". Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite di 'Storie Italiane' su Rai Uno, ha fatto il punto sull’emergenza umanitaria causata dal conflitto in Ucraina e sui suoi riflessi sanitari.

"Ad oggi sono stati accolti poco meno di 20mila profughi ucraini nel nostro paese, un numero che è destinato purtroppo a crescere se non si fermeranno i combattimenti", ha precisato. "A tutti verrà offerta sia la vaccinazione contro il Covid che, per la popolazione pediatrica che non l’avesse completata, la profilassi contro le malattie infantili e naturalmente anche i servizi scolastici. Un grande aiuto - ha concluso Sileri - dovrà essere chiesto alla comunità ucraina che vive in Italia, circa 260mila persone prevalentemente localizzate in Lombardia, a Roma e a Napoli. Questa comunità, che peraltro è raddoppiata negli ultimi 20 anni, potrà essere il trait d'union per aiutare i profughi a integrarsi ed a comprendere le regole italiane".

Il sottosegretario ha parlato anche del rialzo dei casi positivi registrato negli ultimi giorni: "Si sta registrando un lieve aumento dei contagi, non solo in Italia ma anche in altri Paesi europei. Non è però significativo finché non si vede un aumento dei ricoveri, che per ora non c'è". Questo incremento "è verosimilmente dovuto alle sottovarianti di Omicron, di cui una è più diffusiva di Omicron stessa. E si verifica soprattutto tra non vaccinati, in tutte le fasce di età, prevalentemente adolescenziali".

In questo scenario, ha anticipato l'altro sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ospite di Radio Anch'io su Rai Radio 1, "il Governo emanerà nei prossimi giorni un decreto dove verrà stabilito un vero e proprio cronoprogramma, certamente dal 1° aprile inizierà una fase di allentamento di misure restrittive. Fin da subito ci saranno delle situazione dove il green pass non sarà necessario. Ad esempio gli spazi all'aperto, nei bar e nei ristoranti, da aprile non sarà più necessario richiedere il green pass. E poi arriveremo ad una estate senza più restrizioni".


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