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Covid/ Iss-Salute: l'indice Rt scende a 0,86 e l'incidenza a 96 casi per 100mila abitanti
di Red.San.
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L'indice Rt scende a 0,86 rispetto allo 0,89 della scorsa settimana ed è in calo anche l'incidenza settimanale nazionale (7-13 maggio) a quota 96 casi per 100mila abitanti rispetto ai 123 casi della settimana precedente. Sono gli indicatori contenuti nel monitoraggio curato dal ministero della Salute con l'Istituto superiore di sanità all'esame della Cabina di regia. Nessuna Regione è classificata a rischio alto per la terza settimana consecutiva mentre quattro hanno una classificazione di rischio moderato (di cui nessuna ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane). Secondo la bozza "tutte le Regioni e province autonome hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno". E sulla base delle indicazioni emerse dalla Cabina di regia, il ministro della Salute, Robereto Speranza, ha firmato l'ordinanze che riporta tutte le Regioni e le Province autonome in area gialla (tranne la Valle D'Aosta che resta in arancione). L'ordinanza andrà in vigore a partire dal 17 maggio.
Solo Umbria e Molise hanno un indice Rt sopra a 1 mentre Lombardia, Toscana e Calabria sono ancora al di sopra della soglia critica per i ricoveri.
In ogni caso il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è sotto la soglia critica (23%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.423 (04/05/2021) a 2.056 (11/05/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (24%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 18.176 (04/05/2021) a 14.937 (11/05/2021).
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