Covid/ Arcuri, fino a 150 milioni di aghi e siringhe per vaccino

"Abbiamo richiesto 150 milioni di strumenti tra aghi e siringhe per somministrare i vaccini che sarà un momento di svolta per battere il virus". Lo ha detto il commissario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, durante una conferenza stampa sottolineando che l'App Immuni "non ha dato i risultati sperati". "Penso che l'app sia uno strumento molto importante - ha detto - ma per essere efficace c'è bisogno di un rapporto di mutua collaborazione con chi lo scarica e forse non abbiamo dato un messaggio sufficientemente potente".

E la curva dei contagi, anche se si sta raffreddando, "indica che il virus è ancora tra noi e lungi da noi dal pensare che si possa abbassare la guardia o che si possa considerare i dati come dei dati definitivi". Per Arcuri "le misure stanno producendo degli effetti , abbiamo compreso le dinamiche del virus, ma il virus c'è ancora e non l'abbiamo sconfitto. Per sconfiggerlo ci sarà bisogno che miliardi di cittadini possano avere la possibilità di un vaccino".

In questa direzione, il calo dei ricoveri in terapia intensiva registrato oggi per la prima volta in questa seconda ondata pandemica "è un segno di speranza e di testimonianza che la molteplicità progressiva delle misure del governo contro l'epidemia sta iniziano a produrre i suoi effetti". "Per Arcuri, tuttavia, "il miglior regalo di Natale che possiamo fare tutti è tenere alta la guardia, mantenere lo stesso livello di responsabilità e avere come obiettivo primario il contrasto dell'epidemia".