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Coronavirus/ Borrelli: 50.418 positivi, 601 decessi e 408 guariti, settimana cruciale per i trend

di Ernesto Diffidenti

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24 Esclusivo per Sanità24

Sono 50.418 i pazienti contagiati da Coronavirus in Italia, 3.780 in più rispetto a ieri. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, nella conferenza stampa quotidiana. I decessi salgono di 601 unità a quota 6.077 mentre i pazienti guariti sono 7.432 (408 in più rispetto a ieri). Sono 3.204 i malati ricoverati in terapia intensiva, 195 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.183 sono in Lombardia. Dei 50.418 malati complessivi, 20.692 sono poi ricoverati con sintomi e 26.522 sono quelli in isolamento domiciliare.

Per il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, è presto per dire "che il trend sia in calo". "Non mi sento di sbilanciarmi - ha detto - anche perché oggi vediamo gli effetti di quel che è avvenuto due settimane fa. Prendiamo atto che le misure" funzionano ma è presto per dire che si è invertita la rotta".

Il fronte ora si sposta nel Mezzogiorno d'Italia. "Questa è la settimana molto importante per valutare l'andamento delle curve epidemiologiche - ha sottolineato Brusaferro - . Il nostro impegno è evitare che si verifichino anche al Sud le curve che si sono registrate nel Nord. Al Sud al momento il contributo al contagio è molto ridotto". Ma certo, "alcune scene ancora oggi viste in Tv di code di automobili in movimento verso la Sicilia non è incoraggiante". Per fare in modo che la curvi torni il prima possibile a scendere, dunque, "serve il distanziamento sociale ma anche che i positivi o i sospetti tali riducano in maniera drastica la possibilità di contagiare".

Insomma, non si deve abbassare la guardia contro il coronavirus. Anche perché "appare evidente che la curva non possa che crescere a livello globale colpendo il virus progressivamente paesi con centinaia di milioni di abitanti". E dunque l'Italia potrà trovarsi dnella condizione di aver superato il picco del contagio ma essere circondata da altri paesi in mezzo al guado. "Questa è la sfida globale : evitare la reintroduzione del virus",ha detto Brusaferro aggiungendo che "la miglior soluzione è avere un'adeguata popolazione immune". "Il tempo può esserci alleato - ha aggiunto - : per garantire un'adeguata accoglienza negli ospedali e per sviluppare nuovi vaccini". In questa direzione Brusaferro ha ricordato "che ci sono molte proposte di sperimentazioni, solo alcune saranno positive. Senza entrare nel dettaglio sullo specifico farmaco possiamo dire che le sperimentazioni devono essere trasparenti e i risultati comunicati agli italiani".

Borrelli, infine, ha ringraziato la Germania che accoglierà 8 italiani positivi al coronavirus e, soprattutto, gli italiani per la loro generosità grazie alla quale "la Protezione civile ha raccolto fondi per 25,5 milioni". "I soldi serviranno all'acquisto di ventilatori, dispositivi di protezione per il personale sanitario - ha concludo - e di tutti gli strumenti per contrastare il coronavirus".


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