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Coronavirus/ Emergenza personale, la richiesta di Speranza: 20 mila tra medici, infermieri e Oss in più. In corsia anche neo laureati e Mmg. Budget da oltre 1 miliardo
di Barbara Gobbi
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Cinquemila specialisti, diecimila infermieri e cinquemila operatori socio-sanitari. Questa l'iniezione massiccia di personale nel Servizio sanitario nazionale prevista dal nuovo decreto legge sulle misure sanitarie che, su proposta del ministro della Salute Roberto Speranza, è in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Budget: oltre un miliardo di euro da recuperare nell'ambito dello stanziamento da 7,5 miliardi deciso dal Governo per far fronte all'emergenza Covid-19. Via libera a tutte le modalità per reclutare specialisti e altri addetti: dagli incarichi autonomi all'accesso diretto basato sullo scorrimento delle graduatorie, dall'aumento delle ore di specialistica ambulatoriale fino al reclutamento die medici di medicina generale e di volontari. E ancora, si pensa all'immissione in corsia di medici solo laureati (quindi ancora senza specializzazione ma da inserire per le mansioni opportune sulla base delle competenze). In pista anche l'aumento del numero di borse di studio per la specialistica (il "quanto" va ancora definito), così come le misure già previste dall'ultima legge di Bilancio e dal decreto Milleproroghe: incremento delle assunzioni fino a un +15% di aumento del Fondo sanitario nazionale e arruolamento dei medici specializzandi fin dal 3° anno di corso. Le destinazioni del personale variano in base al fabbisogno espresso dalle Regioni, colpite in modo differente dall'epidemia: in Lombardia, ad esempio, sono previsti 570 medici, 150 infermieri e 500 Oss; in Emilia Romagna 250 medci e 600 infermieri; in Piemonte 700 medici, 2.200 infermieri e altrettanti Oss, in Sicilia 900 specialisti e mille infermieri; in Puglia 400 medici, 900 infermieri e 400 Oss.
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