Dal governo

Demenze, all’esame dell’Unificata le linee di indirizzo per i Pdta

di Rosanna Magnano

Sono in attesa dell’esame della Conferenza Unificata le linee di indirizzo nazionali sui Pdta per le demenze e per l’uso dei sistemi informativi per la caratterizzazione di tali patologie.

Con una prevalenza dell’1,6% tra i 65 e i 69 anni, che sale al 22,1% oltre i 90 anni per gli uomini e dall’1 al 30% rispettivamente per le donne, le demenze hanno un impatto sempre più pesante da un punto di vista socio-sanitario. Con un alto prezzo da pagare per le famiglie alla luce della forte variabilità dell’offerta di servizi di diagnosi e cura.

Trattandosi di gestione integrata, dal sospetto diagnostico al fine vita, i servizi coinvolti nei percorsi faranno riferimento sia all’area socio-sanitaria che a quella sociale, passando per le reti informali (familiari, caregiver, volontariato, i caffè Alzheimer).

Quindi saranno coinvolti Mmg, centri per i disturbi cognitivi, ospedali, sistemi per le cure domiciliari, strutture residenziali, rete delle cure palliative, servizi sociali e reti informali. Fattore chiave è la continuità delle cure che determina la possibilità per il paziente di ricevere nel tempo assistenza e interventi coerenti, collegati e complementari tra servizi diversi.

Centrale la possibilità di utilizzare le informazioni raccolte dai vari professionisti nei diversi contesti di cura, che diventa uno strumento irrinunciabile per garantire la qualità dell’assistenza. Quindi spazio alla costruzione di archivi integrati dedicati alle demenze promuovendo l’utilizzo di tecniche di record-linkage, fatta salva la necessità di garantire la riservatezza dei dati.

Sei i possibili criteri per valutare il grado di implementazione del Pdta. Presenza di una pianificazione e programmazione per la governance della rete dei servizi, tipologia di prestazioni e servizi, competenza del personale, comunicazione e coinvolgimento del paziente e dei suoi familiari, appropriatezza clinica e sicurezza e infine efficienza e appropriatezza organizzativa delle strutture e dei servizi coinvolte nel Pdta.

Le linee di indirizzo all’esame della Conferenza fanno parte degli strumenti previsti dal Piano nazionale delle demenze, varato nel 2014, che ha tra i suoi obiettivi la «Creazione di una rete integrata per le demenze e realizzazione della gestione integrata»


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