Farmaci, pay back ospedaliera 2013-15 con decreto legge?

E tanto tuonò che piovve. Dopo le ripetute bocciature dei giudici amministrativi - Tar e Consiglio di Stato - delle procedure (poco trasparenti) di Aifa, il Governo potrebe intervenire con un decreto legge sui pay back 2013-2015 per lo sfondamento della spesa farmaceutica ospedaliera nel 2013-15. Domani se ne potrebbe occupare il Consiglio dei ministri nell'ambito del decreto legge sugli enti locali da settimane ormai nei cassetti di palazzo Chigi, provvedimento che dà ossigeno per 1 mld ai Comuni (anche di quelli al ballottaggio domenica) calmando le acque dellapplicazione del patto di stabilità (sforato) del 2015. Se il Governo non se ne occuperà domani, sarà comunque all'ordine el giorno del primo Consiglio dei mniistri utile. In ogni caso, prestissimo.

Ipotesi 10 o 20%?
Nel decreto legge dovrebbero confluire anche le norme per sistemare le pendenze del pay back della farmaceutica ospedaliera, partita che solo per le imprese vale circa 1,8 mld. La misura è sul tappeto a palazzo Chigi e si deciderà definitivamente solo domani. Ma la possibilità - prima o poi - è data per «consistente» da fonti di palazzo Chigi. Sul tappeto l'ipotesi di uno sconto del 20%, che però le Regioni vorrebbero limitare al 10%, almeno per il 2013-14, perché nei bilanci avrebbero appostato quella somma. Una differenza che, a seconda dell'ipotesi "vincente", sarebbe di 180 miliomi. Si vedrà, così come per gli eventuali meccanismi del ripiano.