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Farmaci epatite C: determina Aifa su Sovaldi-Harvoni. Basta pay back, ora note di credito per rimborsi da 193 mln dell'azienda alle regioni. Fino al terzo scaglione di fornitura
di R. Tu.
Niente pay back (pagamento cash) ma «emissione di note di credito»: l'Aifa con una sua determina modifica le modalità di rimborso (per gli sconti dovuti) alle Regioni per i farmaci anti epatite C, Sovaldi e Harvoni, dell'azienda farmaceutica Gilead per il secondo scaglione di forniture in base all'accordo raggiunto con l'impresa.
La nota di credito si riferisce a un valore di 193, 78 mln. La procedura vale fino al raggiungimento del terzo scaglione per Savoldi-Harvoni, a livello nazionale e come quota predefinita a livello regionale. Per casi di altre aziende la nota di credito viene attivata invece per ogni singolo prodotto e dunque scatta subito, non al raggiungimento di ogni singolo scaglione di fornitura
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