Dal governo
Cdm: 200 mln per Giubileo, dl per dopo-Expo, Bagnoli e Terra dei fuochi. Renzi: De Luca governi
Via libera del Consiglio dei ministri di oggi all'atteso decreto legge con «Misure urgenti per gli interventi nel territorio», quello che contiene le norme e i fondi su Giubileo, area Expo, Terra dei fuochi e Bagnoli. Un decreto “happy days”, come lo ha ribattezzato il premier Matteo Renzi, che vale in tutto 900 milioni di euro. Approvato anche il ddl organico di contrasto al caporalato e al lavoro nero in agricoltura. «Una scommessa sul lavoro agricolo di qualità», ha commentato il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina.
Renzi: «Per Roma e il Giubileo 200 milioni»
Il decreto sui territori, ha sottolineato Renzi, vanta «12 elementi di interesse», «12 buone notizie per cui servirebbe l'hashtag #happydays». E, soprattutto, prevede finanziamenti ad hoc per un totale di 900 milioni: «Per Roma e il Giubileo ci sono 200 milioni di euro. Sono fondi che vanno dalla sanità (il 20 novembre si inaugura il primo pronto soccorso con il presidente Zingaretti) al trasporto, al decoro e alle altre iniziative per questo grande evento». In campo anche 100 milioni per gli impianti sportivi in periferia, 50 per l'emergenza maltempo (dalla Calabria a Benevento), 10 per Reggio Calabria, 50 per la Sardegna, 100 per il servizio civile, 25 per le case popolari, 25 per il tax credit, 10 per l'export.
Per la bonifica di Bagnoli 50 milioni
Per Bagnoli il Governo mette in pista da subito 50 milioni con «l'obiettivo di bonificare del tutto l'area nei prossimi 24 mesi, operazione che si può fare». Il premier ha aggiunto: «Abbiamo un commissario straordinario, dopo venti anni l'operazione Bagnoli è finalmente pronta all'attuazione. Prima un pacchetto di bonifiche, poi, un progetto strategico».
Terra dei fuochi: 150 milioni sul piatto
Altri 150 milioni sono stanziati per la “Terra dei fuochi”, l'area intorno a Napoli e a Caserta nota per i roghi di rifiuti tossici. Fondi «che fanno il paio con i 150 del prossimo anno, e a cui si sommano sempre in stabilità i 150 del 2017», ha detto Renzi. «Per un totale di 450 milioni di euro». «Denari che affidiamo alla Regione Campania», ha precisato il presidente del Consiglio. «Con l'aiuto e il supporto di Anac per eliminare in modo molto serio e rigoroso la piaga delle ecoballe, in particolar modo in una parte del territorio della provincia di Napoli».
«De Luca? Fiducia in magistratura ma il presidente governi»
Renzi non si è sottratto a un commento sulla vicenda del governatore della Campania Vincenzo De Luca: «Abbiamo molta fiducia nella magistratura, ma il presidente della regione ha la titolarità, il diritto e il dovere di governare quella terra . Siamo assolutamente certi che il mandato che ha ricevuto sia pieno e che, di conseguenza, ha davanti a sé sfide di grande impatto, perché la Campania è una regione chiave per il futuro del Sud e del Paese». Renzi ha sottolineato ancora: «Pur rispettando valutazioni e polemiche, leggo di imbarazzi e discussioni che rispetto, non mi muovo dalla solita posizione: De Luca governi. Ho detto in passato, rispetto ad altre persone (Ignazio Marino, ndr), se ne è capace. Lo confermo. Ma se c'è una persona che può fare della Terra dei Fuochi e di Bagnoli una sfida decisiva questa è De Luca: sono certo che con De Luca queste due partite saranno sbloccate».
«Scuola: 48mila docenti assunti, promessa mantenuta»
Nel giorno in cui da Torino a Palermo studenti e insegnanti hanno sfilato contro la Buona Scuola, Renzi è poi tornato a difendere la riforma: «48 mila insegnanti hanno firmato l'assunzione a tempo indeterminato, a dimostrazione che questo governo le promesse le mantiene». «Esprimo vicinanza e solidarietà - ha aggiunto - a quegli insegnanti che, fidandosi di cattivi consiglieri, hanno rifiutato di fare la domanda per la Buona scuola».
Gli altri provvedimenti approvati
Palazzo Chigi ha inoltre approvato due decreti legislativi sul risanamento di enti creditizi e imprese di investimento e ha dato il via livera preliminare a un pacchetto di ben sette decreti legislativi di attuazione delle decisioni prese in sede di Consiglio “Giustizia e Affari interni”, tra cui il principio del reciproco riconoscimento di sanzioni, sentenze e sequestri e l'istituzione di squadre investigative comuni. Disco verde, sempre preliminare, a dieci decreti legislativi di attuazione di direttive europee e due decreti legislativi su “Disposizioni in materia di depenalizzazione” e ”Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili”.
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