Dal governo
Manager Asl in un Albo nazionale e liste d’attesa trasparenti: giro di vite della riforma Pa. Addio 118, arriva il numero unico 112
di Roberto Turno
La trasparenza sulle liste d'attesa, all'articolo 7, comma 1, lettera a. E il cambio di passo per la scelta dei Dg e dei direttori sanitari amministrativi all'art. 11, lettera p. Dalla riforma della pubblica amministrazione arrivano novità anche per il Servizio sanitario nazionale, a ppartire da un cambiamento che avrà effetti immediati sulla popolazione: dovremo dire addio al 118 per chiamare un’ambulanza. Per tutte le emergenze si potrà chiamare il 112, numero unico per chiedere aiuto in ogni circostanza. Ma non si cambierà da un giorno all’altro. Il numero unico 112 è già attivo in Lombardia, mentre a Roma si partirà dal prossimo 1° novembre, con il raggruppamento delle attività oggi svolte dalle sale operative di Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del fuoco e pronto soccorso medico. Gli altri territori si adegueranno progressivamente.
Manager di Asl e ospedali-azienda, si cambia
Tutto dovrà avvenite con decreto delegato entro un anno dall'entrata in vigore della riforma Pa. Per i direttori generali arriva l'Albo (Elenco) nazionale, istituito presso il ministero della Salute e aggiornato ogni due anni, dopo una selezione unica nazionale preceduta da un avviso pubblico. All'elenco . a cui le Regioni potranno pescare per conferire gli incarichi nell'ambito di una rosa di candidati tra quanti manifestino interesse dopo l'avviso regionale. Nella verifica della triade si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi sanitari e dell'equilibrio economico dell'azienda sanitaria, anche in relazione alla garanzia dei Lea e dei risultati del “programma Esiti” dell'Assr. In caso contrario potrà scattare la decadenza dall'incarico e il reinserimento nella graduatoria solo dopo una nuova selezione. Selezione per titoli anche per direttori amministrativi, effettuata da specifiche commissioni regionali per l'inserimento in elenchi regionali degli «idonei», da cui i Dg dovranno pescare per la scelta. Anche per loro vale la decadenza dall'incarico per manifesta violazione di leggi o regolamenti. O del principio di buon andamento e imparzialità.
Trasparenza
Entro sei mesi dall'entrata in vigore della riforma della Pa, il Governo dovrà emanare apposite norme delegate in materia di prevenzione della corruzione, della pubblicità e della trasparenza dell'azione amministrativa. Tra queste, afferma in materia succinta la legge varata oggi dal Senato, quelle che definiscano i tempi medi d'attesa per le prestazioni sanitarie di ciascuna struttura del Servizio sanitario nazionale. Tutto chiaro, tutto definito, tutto a portata di click per i cittadini, senza scorciatoie, chissà.
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