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Lombardia/ Contro le liste attesa la Regione stanzia altri 20 mln e arriva a 81 mln

di Radiocor Plus

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24 Esclusivo per Sanità24

Regione Lombardia stanzia ulteriori 20 milioni per il contenimento dei tempi d'attesa e approva il progetto definitivo per la realizzazione del Centro unico prenotazione. Queste alcune decisioni assunte oggi dalla Giunta presieduta da Attilio Fontana. La delibera approvata su proposta dall'assessore al Welfare Guido Bertolaso prevede un'integrazione da 20 milioni del piano operativo regionale per il contenimento dei tempi di attesa. In questo modo lo stanziamento totale, a favore dei piani presentati dalle Ats, arriva a quota 81 milioni. Della dotazione totale 46.372.000 euro sono destinati agli erogatori pubblici e 34.628.000 euro agli erogatori privati accreditati. La delibera dà indicazioni alle aziende per aumentare le prestazioni ambulatoriali e di ricovero attraverso l'erogazione di prestazioni aggiuntive e fornisce indicazioni sull'appropriatezza prescrittiva in radiologia e medicina nucleare. Il 10% delle prestazioni di diagnostica è finalizzata alla quota screening aggiuntiva che ogni ente dovrà effettuare entro fine anno. Nell'atto sono contenute anche indicazioni operative per la gestione delle agende con l'obiettivo di renderle uniformi e omogenee tra i vari enti. Regione Lombardia vuole superare il problema dei cosiddetti "no-show" (i pazienti che non si presentano a visita) che nei primi 4 mesi del 2023 sono 1.457.429, quasi il 23% delle prestazioni prenotate. Lo farà attraverso l'aumento delle prenotazioni che si aggiungeranno alla normale disponibilità. Le strutture sanitarie dovranno poi impegnarsi a pubblicare tempestivamente i referti sul Fascicolo sanitario elettronico entro 24 ore dalla loro produzione (almeno il 95%) e raggiungere l'80% delle prescrizioni ambulatoriali effettuate da parte dei propri specialisti in forma dematerializzata entro il 2023.


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