Agenas: nel 2022 la spesa energetica della sanità è salita di 1,4 miliardi, raddoppiate le utenze elettriche

La spesa sanitaria nazionale per i costi energetici nel 2022 è aumentata di 1.415.612.935 euro a quota 3,2 miliardi (+79%), pari ad un aumento medio pro-capite di 23,98 euro. Lo rileva l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) secondo cui l'incremento della bolletta è diventato "ancor più rilevante con il conflitto in Ucraina e la spirale inflazionistica in tutta Europa".

La voce "Utenze elettricità", che rappresenta il 52,3% della spesa complessiva nel 2022, ha subito un aumento di 822.411.776,09 euro (+96,2%); la voce "Riscaldamento", che corrisponde al 36,3% della spesa, nello stesso periodo ha subito un aumento di 508.839.115,33 euro (+77,5%); la voce "Altre utenze" (11,4% della spesa complessiva), registra un aumento di 84.362.043,09 euro (+30,1%).

Agenas rileva che "la spesa per l'energia nelle aziende sanitarie, che nel 2021 in Italia ha avuto un'incidenza media di 1,3% sul totale dei costi di produzione, ha raggiunto a fine 2022 una media di 2,3%, impattando negativamente sui bilanci di aziende sanitarie e Regioni".