Aziende e regioni
Lombardia, stanziati 203 mln del piano straordinario per la sanità
La Giunta regionale lombarda ha deliberato uno stanziamento di 203 milioni di euro, come prima tranche per il 2017 dei 500 milioni del piano straordinario di investimenti per la sanità, di durata triennale. Lo hanno riferito il presidente Roberto Maroni e l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, nella conferenza stampa dopo la riunione di Giunta, per l’occasione in trasferta all’ospedale Niguarda di Milano.
«Sono soldi della Regione Lombardia, recuperati nonostante i tagli del Governo - ha detto Maroni -. Regione Lombardia continua a investire in campo sanitario e lo fa con oltre 200 milioni di euro di risorse proprie destinate, nel solo 2017, all’ammodernamento delle infrastrutture, all'attuazione della riforma sanitaria, al potenziamento delle apparecchiature tecnologiche e dei sistemi informativi».
«Attraverso il riordino della rete di offerta e la definizione delle modalità di presa in carico dei pazienti cronici e fragili - ha aggiunto Gallera - compiamo il passo decisivo per l’attuazione della legge di evoluzione del sistema socio sanitario regionale, un modello unico in Italia che migliorerà la qualità della vita ai cittadini lombardi garantendo nel contempo una maggiore appropriatezza delle cure e quindi della spesa».
I 500 milioni prevedono: 190 milioni VII atto integrativo sottoscritto con il Ministero della salute e il ministero dell’Economia; 16 milioni per il piano di prevenzione incendi; 300 milioni dal bilancio regionale. Per l’anno 2017 destinati 203 milioni di euro a: ammodernamento delle infrastrutture, attuazione della riforma sanitaria e potenziamento delle apparecchiature tecnologiche. Ad essere finanziate tutte le Asst e Fondazioni Irccs per un totale di 215 interventi.
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