Sentenze
Caso Hesperia, assolti Lusenti e Carradori
Assolti perché il fatto non sussiste. Il gup del tribunale di Bologna Rita Zaccariello ha assolto l’ex assessore regionale alla Sanità dell’Emilia Romagna Carlo Lusenti, l’ex direttore generale dell’assessorato Tiziano Carradori - attuale dg dell’azienda ospedaliera universitaria di Ferrara - e la funzionaria dell’assessorato Bruna Baldassarri.
I tre erano imputati nel processo in abbreviato sulle pressioni, denunciate dal gruppo Hesperia, sui criteri di accreditamento delle cliniche private in regione per l’alta specialità cardiochirurgica.
Carradori e Baldassarri rispondevano di concussione nell’inchiesta del Pm Morena Plazzi, Carradori anche di falso come Lusenti, per cui la stessa accusa aveva chiesto l’assoluzione. «Esprimo soddisfazione mia e a nome di tutto il Servizio sanitario regionale - ha commentato a caldo l’attuale titolare della Sanità regionale Sergio Venturi -. Con la decisione del giudice vengono confermate l’onestà e la correttezza professionale di Carlo Lusenti, che mi ha preceduto alla guida di questo assessorato, di Tiziano Carradori e di Bruna Baldassarri. Mi preme sottolineare - aggiunge Venturi - che questo è un segnale della cultura della correttezza di chi opera e decide all’interno della Regione Emilia-Romagna ed è la conferma di quanto abbiamo sempre ribadito: il nostro sistema di accreditamento è trasparente e condiviso, governato con accordi chiari e verificabili, sottoscritti da tutte le parti. Un’esperienza di programmazione consolidata, la nostra, in cui la Regione non fa alcun favoritismo, ma definisce esclusivamente le necessità e il budget. Sappiamo perfettamente che il settore della salute è un settore sensibile, che dobbiamo e vogliamo mantenere sano e trasparente - conclude l’assessore -. La nostra azione di ogni giorno, a tutti i livelli, deve essere ossessionata dal rigore e dallo spirito di servizio verso i cittadini. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo con fermezza e coerenza».
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