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Aiom: Massimo di Maio Presidente eletto degli oncologi. Francesco Perrone nuovo Presidente nazionale
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Il professor Massimo Di Maio, Direttore dell’Oncologia Medica Universitaria dell’Ospedale Molinette, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, è il nuovo Presidente Eletto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom). L’elezione è avvenuta durante il XXV Congresso nazionale della Società Scientifica a Roma e ha visto la partecipazione di oltre 3.000 specialisti da tutta Italia. Entrerà in carica nel 2025. Il Consiglio direttivo nazionale 2023/2025 è composto da Francesco Perrone (Presidente), Massimo Di Maio (Presidente eletto), Nicola Silvestris (Segretario), Rossana Berardi (Tesoriere). I nuovi consiglieri nazionali sono: Antonella Brunello, Giuseppe Curigliano, Alessandra Fabi, Matteo Lambertini, Tiziana Pia Latiano, Nicla Maria La Verde, Filippo Pietrantonio e Marcello Tiseo. Il Past President di Aiom Saverio Cinieri guiderà invece nel prossimo biennio la Fondazione Aiom.
Napoletano ma torinese d’adozione, classe 1975, Di Maio è professore ordinario di Oncologia Medica presso il Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino e Direttore dell’Oncologia Medica Universitaria dell’Ospedale Molinette, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino. «Ringrazio tutti i soci Aiom per la fiducia riposta – afferma il professore -. Il mio impegno sarà rivolto, nel biennio di presidenza, a potenziare ulteriormente l’Aiom continuando nelle importanti attività già avviate dai miei predecessori. In primis vogliamo valorizzare i giovani con nuovi progetti di educazione e formazione. L’oncologia medica è in rapida evoluzione e le nostre conoscenze devono essere costantemente aggiornate. Ai giovani dell’Aiom dobbiamo soprattutto insegnare la metodologia della ricerca clinica, così essenziale in oncologia, e ad avere spirito critico nei confronti delle nuove evidenze scientifiche. Ho svolto per quattro anni il ruolo di Segretario nazionale della Società Scientifica e ho capito quanto sia importante l’interlocuzione tra i soci attraverso tutti i mezzi di comunicazione. Dobbiamo perciò perfezionare anche la nostra organizzazione interna per far sentire sempre più la nostra Società Scientifica come una casa comune di tutti gli specialisti medici. Circa la metà dei soci Aiom sono giovani colleghi e rappresentano una preziosa risorsa e cercherò di dare un peso sempre maggiore alle loro iniziative.
«L’oncologia italiana è una delle eccellenze del sistema sanitario nazionale che a sua volta si basa sull’universalità – prosegue Di Maio -. Un paradigma che è a volte è minacciato visto il perdurare di forti disparità territoriali, soprattutto nell’accesso alle cure e alla migliore assistenza possibile. Una Società scientifica come Aiom svolge un ruolo importante, per esempio, attraverso la produzione e l’aggiornamento delle Linee Guida. Sono, infatti, strumenti importanti per uniformare i trattamenti anti-tumorali in tutto il nostro Paese. Dobbiamo anche continuare nel dialogo con le istituzioni sanitarie, nazionali e regionali, per trovare nuove soluzioni ai problemi. Sempre nell’ottica di garantire a tutti le terapie più efficaci e innovative va incentivata la ricerca che è parte stessa della cura. Bisogna maggiormente valorizzare la figura dello Study Coordinator, ovvero il professionista che coordina le attività non mediche previste dagli studi clinici. Tutti questi punti saranno al centro della mia futura presidenza di Aiom e intendo portarli avanti con il prezioso aiuto del nuovo Direttivo nazionale».
Inizia oggi il biennio di presidenza dell’AIOM di Francesco Perrone. E’ Direttore della Struttura Complessa Sperimentazioni Cliniche dell’Istituto Tumori Pascale di Napoli, è il nuovo presidente dell’AIOM-Associazione italiana di Oncologia Medica. Napoletano, classe 1962, sposato e padre di tre figli, Francesco Perrone a partire dal 1995 ha svolto, all’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli, attività di progettazione, conduzione, analisi e pubblicazione di sperimentazioni cliniche. “Guardiamo con fiducia e ottimismo ai progressi diagnostici e terapeutici, che stanno cambiando in meglio il volto della nostra disciplina – afferma Francesco Perrone -. Dalla capacità di sondare l’infinitamente piccolo per individuare con sempre maggiore precisione le terapie migliori per chi si ammala, alla maturazione della ricerca farmacologica che sembra in grado di portare a sintesi le rivoluzioni terapeutiche dei decenni scorsi, producendo nuovi farmaci che, speriamo, faranno sempre più male al cancro e sempre meno male ai pazienti. Non possiamo però ignorare i problemi che riguardano la sostenibilità di questo progresso medico-scientifico”. “AIFA è un nostro partner necessario, con cui vogliamo avere un rapporto privilegiato – spiega il Presidente AIOM -. Per questo chiediamo che la riforma dell’ente regolatorio sia portata a termine quanto prima. L’importanza della partnership con AIFA è dimostrata anche dalla presentazione dei dati avvenuta al Congresso AIOM, relativi alle caratteristiche basali di 420mila pazienti ricavate dai registri AIFA e confrontate con quelle dei pazienti coinvolti negli studi registrativi delle molecole. Sono emerse differenze importanti: i pazienti dei registri AIFA presentano un’età mediana di 5 anni in più, con un +17% di over 65. Questo si traduce in persone più fragili, caratterizzate da più comorbidità. Da qui il ruolo sempre più centrale dei dati ‘real world’”.
Rossana Berardi, nuovo Tesoriere AIOM, è Ordinario di Oncologia Medica all’Università Politecnica delle Marche e Direttrice della Clinica Oncologica all’AOU delle Marche. E’ anche Presidente di Women For Oncology Italy (associazione nata da una costola di Esmo-European Society for Medical Oncology) e coordinatrice del progetto One Healthon. Il prof. Nicola Silvestris è ordinario di oncologia medica dell’Università di Messina. E’ stato recentemente eletto anche consigliere nazionale del GOIM (Gruppo Oncologico Italia Meridionale). Sarà il Segretario Nazionale AIOM per il prossimo biennio.
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