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Malattie cardiovascolari: prevenzione al femminile con la campagna “Cuore di donna in farmacia”
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Una campagna dedicata alle donne con l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione del rischio cardiovascolare: è “Cuore di donna in farmacia”, l’iniziativa che Cittadinanzattiva, in collaborazione con Federfarma, lancia in occasione della Giornata mondiale del Cuore e che permetterà alle donne dai 40 anni in su di recarsi, dal 16 ottobre al 3 novembre, presso le farmacie che a Brescia, Ancona e Palermo aderiscono all’iniziativa ed espongono il logo della campagna. Qui potranno ricevere informazioni sul proprio stato di salute, effettuare gratuitamente un esame della pressione arteriosa, un elettrocardiogramma e rispondere ad un questionario per conoscere il proprio indice di rischio cardiovascolare (basso, moderato, elevato).
“Con questa campagna – dichiara Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva – invitiamo i cittadini tutti a prendersi cura della propria salute, mentre nel contempo ci rivolgiamo ad un target ben specifico con l’obiettivo di contribuire a ridurre le diseguaglianze di genere che tuttora persistono in Italia nell’accesso alle cure e nell’impatto che hanno le patologie cardiovascolari. Grazie alla fiducia che le donne ripongono nelle farmacie, sempre più riconosciute come presidio di salute, ci auguriamo di poter estendere territorialmente e a nuovi target di popolazione iniziative come “Cuore di donna in farmacia”. Questa campagna vuole anche stimolare le istituzioni pubbliche a mettere in campo tutte le azioni necessarie per recuperare il ritardo, in termini di offerta di accesso e di attività di prevenzione, accumulato anche a causa dell'emergenza pandemica”.
Le malattie cardiovascolari continuano a rappresentare la prima causa di morte nel mondo, con una stima di circa 17 milioni di decessi l’anno, e sono anche la principale causa di disabilità in Europa (Global Burden of Disease Study).
“Questo progetto pilota ha una forte valenza sanitaria e culturale, dimostra che attraverso lo strumento della telemedicina è possibile fare una prevenzione personalizzata, nell’ottica di un approccio volto a promuovere la medicina di genere - dichiara il presidente di Federfarma Marco Cossolo - è un progetto al quale partecipiamo con convinzione, perché si fonda sulla collaborazione virtuosa tra professionisti sanitari, società scientifiche e associazioni di pazienti, dando concreta attuazione a quel modello di medicina territoriale capace di mettere il paziente al centro di una rete di prevenzione e assistenza multidisciplinare. Oltre il 70% dei 4 milioni di persone che quotidianamente entra nelle nostre farmacie è donna. Ed è alle donne che dedichiamo questa campagna di prevenzione cardiovascolare che rientra nelle attività proprie della farmacia dei servizi”.
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