Medicina e ricerca

Robotica, un nuovo polo sull'asse Salerno-Bari nella cornice del Piano nazionale complementare

di Irene Aprile *

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24 Esclusivo per Sanità24

Nasce al Sud, sull’asse Salerno-Bari un nuovo Polo per l’innovazione della tecnologia robotica in ambito riabilitativo. Il progetto, sostenuto dal Governo italiano, nella cornice del Piano nazionale per gli investimenti Complementari al Pnrr è a sua volta parte di un progetto più vasto denominato "Fit for Medical Robotics" che si è aggiudicato un finanziamento complessivo di 128 milioni e che vede la partecipazione di 25 partner. Tra questi, la Fondazione Don Carlo Gnocchi, presente a Salerno con una propria sede dal 1951 e dove realizzerà un nuovo centro d’eccellenza per la riabilitazione robot-assistita con l’obiettivo di offrire nuovi percorsi di cura e sviluppare ricerca e innovazione in questo settore. A Bari invece l’altra sede operativa sarà presso l’Istituto Clinico Scientifico "Maugeri". I due enti, che opereranno in maniera fortemente integrata tra loro, lavoreranno in sinergia con i vari partner dell'iniziativa, in particolare la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, il Cnr, l’Università Campus Biomedico di Roma, l'Istituto Maugeri di Telese Terme (Brindisi), con i Centri della Fondazione Don Gnocchi del centro-sud, nonché con tutti gli attori pubblici e privati interessati sui relativi territori.
L’obiettivo ambizioso è far fare un poderoso salto di qualità degli attuali modelli riabilitativi rivolti a individui di ogni età con ridotte o assenti funzioni motorie, sensoriali o cognitive, attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie robotiche e digitali.
Nello specifico, a Salerno, saranno realizzate palestre con dispositivi robotici e tecnologici avanzati per la riabilitazione neuromotoria e cognitiva anche a distanza (teleriabilitazione), laboratori per l’analisi del movimento e dei processi neurofisiologici e uno spazio per la riabilitazione di pazienti in età evolutiva, basato sull’utilizzo della realtà virtuale. Saranno realizzati inoltre laboratori congiunti con Università ed enti di ricerca per l’elaborazione dei dati clinici, si punterà a sviluppare e validare dispositivi robotici mirati a prevenire gli infortuni, fornendo supporto ai lavoratori durante l'esecuzione di compiti faticosi e saranno sviluppati sistemi tecnologici per assistere durante il percorso riabilitativo i pazienti che hanno subito traumi correlati alle attività lavorative, facilitando così il loro reinserimento lavorativo. In tema di prevenzione, si punterà a implementare servizi finalizzati a promuovere la salute e il benessere delle persone mediante attività fisica, alimentazione e stili di vita corretti per un invecchiamento sano, supportato dalla tecnologia. Saranno altresì realizzati servizi che mirano a ottimizzare la condizione fisica e psicologica dei pazienti prima di un intervento chirurgico o di un trattamento medico invasivo, con l’obiettivo di migliorare i risultati post-operatori.

* Direttrice Dipartimento riabilitazione Neuromotoria Fondazione Don Carlo Gnocchi


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