Medicina e ricerca
Calcolosi e chirurgia robotica: a Modena si valutano le strumentazioni all'avanguardia
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Aggiornare i medici generici e gli specialisti urologi sulle nuove e più avanzate tecnologie nel campo uro-oncologico, andrologico, della Ipertrofia prostatica e della calcolosi urinaria. Questo l'obiettivo del convegno "Update sulla Calcolosi e Chirurgia Robotica" che avrà luogo a Modena il 21 novembre pv presso il PHI Hotel Canalgrande. Nel corso della giornata verranno illustrate le nuove tecniche laser per il trattamento dell'ipertrofia prostatica e le ultimissime tecniche chirurgiche robotiche nell'ambito dell'oncologia urologica, con la discussione dei più recenti risultati ottenuti.
"Tra le strumentazioni all'avanguardia di cui è dotato Hesperia - spiega Giovanni Ferrari, Direttore e coordinatore del Servizio Urologia di Hesperia - segnaliamo il sistema robotico Da Vinci, la più evoluta piattaforma per la chirurgia mininvasiva attualmente presente sul mercato, il LithoVue, l'ureteroscopio digitale monouso, il laser Olmio e Greenlaser per il trattamento di calcolosi integrata e ipertrofia prostatica benigna, il Predictive Fusion e il bk5000".
Per il professor Maurizio Brausi, uno dei membri del Comitato scientifico del convegno insieme con i professori Giovanni Ferrari e Giampaolo Bianchi la scelta di Modena e dell'Hesperia Hospital nasce "dalla condivisione con tutti i colleghi interessati dei risultati conseguiti dalle nuovissime tecnologie messe a disposizione dalla Garofalo Health in questa città. E la chirurgia robotica è al momento una delle espressioni più importanti di queste innovazioni. Il numero di casi robotici eseguiti dagli specialisti coinvolti sono più di 1200. Nel 2018, dopo l'acquisto del nuovo robot, sono stati eseguiti in Hesperia circa 150 casi di chirurgia robotica".
"Nel corso dei lavori scientifici – ha spiegato Bianchi - mostreremo un intervento di prostatectomia radicale laparoscopica robot assistita eseguito con l'aiuto della sovrapposizione di una ricostruzione 3D della prostata, ottenuta da una risonanza magnetica nucleare, alla immagine chirurgica. Ciò consente nei casi di tumore avanzato di cercare di conservare i fasci vascolo nervosi deputati alla funzione erettile con una maggiore sicurezza di radicalità chirurgica. Sempre nel medesimo intervento viene presentato l'utilizzo del microscopio con focale, introdotto al mondo nella pratica clinica per la prima volta a Modena, che consente di avere un esame istologico in 4 minuti con una attendibilità identica ad un esame istologico tradizionale. Riguardo alla calcolosi presenterò la mia esperienza con la ultra minipercutanea che ha ridotto le dimensioni degli strumenti ad 1/3 rispetto a quelli tradizionali con indubbi vantaggi sulla riduzione del sanguinamento e sulla rapida dimissione del paziente".
Durante la giornata verrà dato ampio spazio al confronto e alla discussione interattiva tra i partecipanti con il contributo delle aziende AB Medica Italia, Boston Scientific, BK Medical, Dornier Italia, Lampugnai Farmaceutici, Molnlycke Healthcare , Natural Bradel.
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