Medicina e ricerca
Trasmettere speranza con la musica in realtà virtuale: il Melodic Caring Project
di Levi Ware (CEO e fondatore del Melodic Caring Project)
Mighty Maya (7 anni) era avvolta nella sua coperta preferita, comoda, nel suo Nido. “Il Nido” è il nome che i genitori di Maya hanno dato al divano di famiglia dove Maya trascorre gran parte del suo tempo mentre si sottopone al trattamento per un nefroblastoma. Dal momento della diagnosi, quasi un anno fa, Maya ha trascorso molte notti nel suo Nido, ma questa notte è stata diversa. Il 25 febbraio 2017 Melodic Caring Project insieme ai partner Ericsson, AT&T e Quantum Interface ha collaborato con Amos Lee per trasmettere, usando la realtà virtuale, il suo concerto dal prestigioso Moody Theatre di Austin, in Texas, a cui hanno assistito 4 bambini dai loro ospedali o da case di cura in tutto il paese. Attraverso l'aiuto di SubVRsive - una società specializzata in VR basata ad Austin – per la produzione, l'intero spettacolo è stato ripreso con diverse telecamere VR a 360 gradi e trasmesso direttamente ai bambini.
A Seattle nel suo Nido, con un visore VR intorno a una testa splendidamente calva, Maya si è seduta in attesa di iniziare lo spettacolo. La prima cosa che ha sentito è stata la voce di uno dei suoi personaggi preferiti dire: «Questa è una notte molto speciale. Lo spettacolo di stasera viene trasmesso, grazie al Melodic Caring Project, ai bambini (rockSTARS) che assistono dalle loro stanze d'ospedale in tutto il paese». Amos poi ha chiamato ogni bambino per nome, con le 2.800 persone presenti al concerto, andato sold-out, che applaudivano per ognuno di loro, inviandogli il loro incoraggiamento e donando speranza. «Non credo che nessuno capisca veramente cosa questo produca nei bambini», ha detto il padre di Maya, Pete. «La musica rende Maya così felice e l'essere chiamata per nome le fa sapere che non è sola. Sapere che lei è sostenuta nella sua lotta le dà per continuare a combattere».
Questo è lo scopo del Melodic Caring Project (MCP) di Seattle: portare la guarigione e la speranza ai bambini gravemente malati attraverso le proprietà, provate anche dal punto di vista medico, della musica. MCP si impegna in questo registrando i concerti dal vivo e offrendoli in live streaming ai bambini nei loro letti d'ospedale. Durante i concerti gli artisti chiamano i ragazzi per nome e dedicano loro canzoni, rendendo questa un'esperienza veramente unica, potente e personale per i bambini, le loro famiglie e il pubblico al concerto. Il MCP lavora con una rete di oltre 180 ospedali iscrivendo i loro bambini tra le “rockSTARS” e permettendogli di trasmettere i concerti live direttamente all'interno delle loro strutture.
Fondato nel 2011 da Levi e Stephanie Ware, marito e moglie e compagni di vita anche in questo progetto, il MCP ha trasmesso eventi di centinaia di artisti a oltre 4.000 bambini e famiglie in tutto il mondo, lavorando con artisti come Jason Mraz, Amos Lee, Train, Alabama Shakes, Switchfoot, Rachel Platten, Regina Spektor, Black Eyed Peas, Michael Stipe, Mumford & Sons, Daughtry, Jacob Dylan, Graham Nash, David Crosby, OAR, Sean Lennon, Massy Ferguson, The Head and The Heart, Allen Stone, Needtobreath, Neon Trees, Michael Franti, Soja, Brandi Carlile, Brett Dennen, G Love and Special Sauce, Donavon Frankenreiter e centinaia di altri di cui MCP ha trasmesso concerti live e incoraggiamenti personali ai bambini degli ospedali, strutture di cura e orfanotrofi di tutto il mondo.
Il Melodic Caring Project è ora pronto per essere lanciato in Europa. Attraverso la partnership con il Chesterfield College, MCP incomincerà a settembre 2017 a offrire spettacoli in streaming dal Regno Unito per bambini malati gravemente in Europa e in tutto il mondo.
«È stata un'esperienza e un viaggio incredibili - ha detto il fondatore di MCP Stephanie Ware - Le storie delle famiglie sono così forti e piene di emozioni. I genitori ci hanno raccontato di come i loro figli, nauseati ed esausti per la chemio, cambiano completamente quando cominciano i concerti. Diventano felici e speranzosi, e alcuni riescono anche ad uscire dal letto e a ballare in giro per la stanza con i loro infermieri!». «Il Melodic Caring Project ha avuto un approccio innovativo al live streaming dal suo inizio», ha detto il fondatore di MCP Levi Ware. «La partnership con Ericsson, AT&T e Quantum Interface è molto entusiasmante per l'esperienza immersiva che fornisce, in grado di dare ai bambini la capacità, attraverso lo streaming e gli occhiali VR, di essere al concerto. I bambini vengono trasportati fuori dalle loro sale ospedaliere, lontano dalle macchine e dai fili per entrare in un luogo vivo grazie alla musica, l'amore e il supporto che viene offerto ad ognuno di loro personalmente... È molto potente». Il padre di Maya si è espresso in questo modo: «Guardare lo spettacolo in VR ha portato Maya lontano. Si sentiva male per la recente chemio e avere gli occhiali e l'esperienza a 360 gradi l'ha allontana dalla nausea che sentiva. È davvero uno strumento incredibile per portare i pazienti fuori dalla loro realtà attuale. Per Maya questo è accaduto e anche lei è riuscita a lasciare indietro la sua sensazione di nausea e disgusto».
Quantum Interface ha creato e incluso i controlli interattivi che consentiranno ai bambini di navigare completamene a mani libere nel paesaggio VR usando solo un movimento minimo della testa. Questo è un altro primato al mondo e sarà un'incredibile aggiunta all'esperienza VR per i bambini. Permettendo ai pazienti sensibili ai movimenti e affetti dalle nausee dovute al trattamento di navigare e interagire in maniera completa con il paesaggio VR e di accedere a contenuti che apriranno loro un intero mondo di esperienze al di fuori delle stanze dell'ospedale. «Siamo immensamente fortunati e grati per Levi, Stephanie e l'enorme cuore e visione di MCP. Il loro lavoro è un vero atto di amore, e ha aiutato tanti. Siamo grati anche solo di poterne essere parte», ha detto il CTO e fondatore di Quantum, Jonathan Josephson.
«Siamo grati alla AT&T Foundry per aver creato uno spazio che raccoglie e ispira pensatori e partnership innovativi», ha dichiarato Levi Ware. «Siamo entusiasti di spingere i confini di ciò che è possibile insieme a Ericsson e Quantum Interface per creare programmi e contenuti che portano gioia e speranza ai bambini e alle famiglie nel momento in cui ne hanno più bisogno».
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