Medicina e ricerca
#WorldCancerDay/ «Mettiamo in sicurezza la salute», il Cro di Aviano punta sull’empowerment dei pazienti
di Paolo De Paoli (direttore scientifico Int Cro Aviano)
Il World Cancer Day all'Istituto nazionale tumori Cro di Aviano, dedicato ai pazienti, annovera caratteristiche innovative e importanti. Il motto odierno «Mettiamo in sicurezza la salute» sta a significare che ognuno di noi ha la responsabilità di promuovere, oltreché il proprio wellness, stili di vita sani. Perché è dall'interazione tra popolazione, pazienti e strutture sanitarie che scaturiscono progetti in grado di offrire concretezza in tema di riduzione dell'incidenza di tumori. A tale proposito l'Istituto ha organizzato un programma interattivo dei laboratori che prevede la partecipazione attiva di tutte le figure coinvolte.
L'idea della centralità e dell'empowerment delle persone, al CRO, è attuata da diversi anni durante i quali abbiamo creato competenze e capacità tra i pazienti tali da rafforzarne il ruolo attivo. Questo si verifica nella pratica quotidiana con servizi informativi di qualità, progetti condivisi, con la loro partecipazione paritaria, così come quella delle Associazioni, alle decisioni e alla nostra operatività.
È nostra profonda convinzione che il tema della prevenzione debba essere affrontato a trecentosessanta gradi, coinvolgendo la popolazione sana e i malati oncologici. Uno stile di vita sano, infatti, previene la comparsa di nuovi tumori e, come dimostrato da numerosi nostri lavori scientifici, migliora la prognosi rispetto a persone che invece hanno stili di vita non appropriati.
L'esperienza maturata in questi ambiti è preziosissima ed è stata recentemente inclusa in un manuale, «Insieme con i Pazienti» che costituisce a nostro avviso una guida per favorire nelle strutture oncologiche italiane competenze, partecipazione e coinvolgimento con i pazienti. L'alleanza con loro non è più uno slogan, ma può diventare un programma concreto.
Il CRO di Aviano, da sempre, si occupa di tumori legati ad agenti infettivi come ad esempio HIV, i virus epatitici o l'Helicobacter Pylori. Anche qui la prevenzione ha un ruolo fondamentale e le campagne di vaccinazione hanno un forte impatto sulla riduzione di questi tumori. È nostro compito sostenere queste campagne con materiale informativo adeguato e fornire, qualora compaia un tumore associato ad un agente infettivo, fornire precorsi di diagnosi e cura appropriati. Sono attive al CRO cliniche per i soggetti HIV+, per i trapiantati di organi solidi e per altri soggetti che hanno un rischio aumentato di tumore legato ad agenti infettivi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA