Lavoro e professione

Sindacati, adesioni fino all’85% sciopero nazionale medici e infermieri

di Radiocor Plus

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24 Esclusivo per Sanità24

“Sulla base delle informazioni che iniziano ad arrivare dai territori, possiamo affermare che le percentuali di adesione allo sciopero di medici, dirigenti sanitari, infermieri e professionisti sanitari sono molto alte, fino a punte dell’85% compresi gli esoneri previsti per legge. Un segnale importante che dovrebbe far riflettere sulle condizioni di lavoro inaccettabili negli ospedali di tutta Italia e sulla condivisione delle ragioni della protesta da parte dei colleghi”. Così in una nota i leader dei sindacati di medici e infermieri che hanno organizzato lo sciopero nazionale di 24 ore nella sanità pubblica. Pierino Di Silverio, segretario Anaao Assomed, Guido Quici, presidente Cimo-Fesmed, e Antonio De Palma, presidente Nursing Up, evidenziano poi che “lo sciopero è stato indetto da tre organizzazioni sindacali, e che in buona parte dei servizi del Servizio sanitario nazionale una percentuale di professionisti anche in molti casi superiore a quanto previsto dalla normativa vigente è stata ’esonerata’ per garantire i contingenti minimi, impedendo quindi loro di astenersi dal lavoro. Segnaliamo infine che circa il 20% delle aziende non ha dato al personale disposizioni sul contingentamento minimo per lo sciopero, creando grandi difficoltà per circa 20.000 medici e 100.000 infermieri e professionisti sanitari”.


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