Lavoro e professione

Esercizio temporaneo delle professioni sanitarie: Fno Tsrm e Pstrp sollecitano una rapida definizione

S
24 Esclusivo per Sanità24

Nelle scorse settimane, è stata diffusa quella che sembra essere l’ultima versione dell’intesa da sancire tra il Governo, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano, concernente la definizione della disciplina per l’esercizio temporaneo dell’attività lavorativa da parte di coloro che intendono esercitare una professione medica o sanitaria o l’attività prevista per gli operatori di interesse sanitario, in base ad una qualifica professionale conseguita all’estero. Lo afferma la Federazione nazionale degli Ordini FNO TSRM e PSTRP sottolineando che “in alcuni passaggi il testo di cui si è avuta notizia informale differisce da quello ricevuto prima della riunione dello scorso 7 dicembre presso il ministero della Salute, sulla quale c’era stata condivisione quasi unanime”.
“A prescindere dalle possibili considerazioni di merito sulle modifiche apportate successivamente all’incontro a cui hanno partecipato anche le Federazioni nazionali interessate - spiega una nota - riteniamo auspicabile una rapida definizione e sottoscrizione dell’intesa, affinché si possa procedere alla responsabile e urgente regolamentazione di un flusso di soggetti che, a monte, è bene siano sottoposti ad una valutazione collegiale che ne accerti l’idoneità ad esercitare nel nostro Paese e, in itinere e a beneficio e tutela delle persone assistite, siano tenuti agli stessi adempimenti a cui devono attenersi gli iscritti agli albi e agli elenchi speciali a esaurimento degli Ordini delle professioni sanitarie: formazione continua, osservanza dei precetti deontologici, copertura assicurativa, indirizzo PEC, etc.”.
“Sarebbe in questo senso opportuno - conclude la la Federazione nazionale degli Ordini FNO TSRM e PSTRP - considerata la delicatezza della questione che impatta direttamente e concretamente sulla salute della popolazione, che tutti gli attori del processo fossero rapidamente messi nella condizione di concludere il positivo e produttivo confronto che sin dalla scorsa estate ha visto coinvolte tutte le parti interessate dal fenomeno”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA