Lavoro e professione
Anaao, illegittima la sospensione unilaterale dell'intramoenia
24 Esclusivo per Sanità24
L’Anaao Assomed «esprime assoluto dissenso» sulla sospensione delle prestazioni in libera professione intramoenia disposta da alcune aziende sanitarie. «Siamo pronti a diffidare le aziende – annuncia Pierino Di Silverio, Segretario nazionale del sindacato – e se necessario agiremo in tutte le sedi competenti, a tutela dei nostri iscritti, ma soprattutto a salvaguardia della salute dei cittadini e dell’efficienza del Ssn. È un fatto noto che un’eventuale sospensione dell’attività intramoenia deve essere disposta dalle aziende sanitarie solo previa effettiva verifica del superamento dei parametri di equilibrio con l’attività istituzionale con riferimento specifico e ristretto a ciascuna singola tipologia di prestazione e per ciascuna singola unità operativa. In mancanza di tali analitiche verifiche, qualsiasi sospensione dell’attività intramoenia è illegittima. Peraltro – fa notare Di Silverio - l’esistenza di uno "sbilanciamento" delle attività è spesso diretta conseguenza di una programmazione sanitaria regionale del tutto inadeguata».
Ma vi è di più, secondo l'Anaao. «La sospensione dell’intramoenia produce un effetto diametralmente opposto all’obiettivo che ci si prefigge di raggiungere - conclude Di Silverio -. I tempi lunghi delle liste di attesa e il parallelo blocco dell’intramoenia individuale avranno lo scontato effetto di indurre i cittadini a rivolgersi alla sanità privata, contribuendo ulteriormente a privare di risorse e depotenziare il Servizio sanitario nazionale».
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