Lavoro e professione
Fnopi: negli Stati Generali gli infermieri sceglieranno il futuro della professione
24 Esclusivo per Sanità24
Gli Stati Generali della professione infermieristica, annunciati il 12 febbraio, entrano nel vivo e il Consiglio nazionale della Federazione (formato dai 102 presidenti OPI provinciali e che si è aperto con la bandiera dell’Ucraina per solidarietà alla popolazione e ai professionisti della sanità impegnati nella guerra ) ha dato il via ‘ufficiale’ il 26 febbraio al meccanismo che consentirà di ascoltare e raccogliere il parere e le richieste di tutti gli infermieri attivi in Italia e che vorranno partecipare alla consultazione sullo sviluppo nei prossimi anni della professione.
Tra tre settimane – il tempo necessario a testare la piattaforma informatica dedicata concordata con i presidenti che consentirà di monitorare in tempo reale l'andamento della consultazione – partirà la fase di ascolto attraverso una survey online che consentirà a tutti gli infermieri iscritti all’Albo di poter esprimere la loro posizione sui temi più importanti e delicati successivamente saranno analizzati, raggruppati, elaborati in specifici position che verranno sottoposti a tutti gli stakeholder della società civile, scientifica, accademica e del mondo del lavoro, per convergere in un documento definitivo, una roadmap di obiettivi a breve, medio e lungo termine per lo sviluppo della professione nell’ottica di un sistema salute migliore.
L’informazione sulla possibilità di partecipare alla survey, sulle modalità e sul monitoraggio dei risultati sarà diffusa anche attraverso i social della Federazione che rappresentano un punto di forza della comunicazione agli iscritti e hanno larghissima diffusione.
Da quel momento la Federazione focalizzerà i suoi sforzi politico-istituzionali per raggiungere gli obiettivi delineati nel position finale, anche, in base alle necessità, con la redazione e/o la modifica di leggi legate al sistema salute, per uno sviluppo virtuoso della professione a beneficio dei cittadini, dei pazienti e in generale di tutta la società.
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