Lavoro e professione
Coronavirus: le raccomandazioni di Cipomo a medici e pazienti
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"In questi giorni abbiamo assistito a momenti di grande e a volte ingiustificato panico nella popolazione per il diffondersi, in alcune aree geografiche, di casi di contagio da Coronavirus". Lo afferma Livio Blasi, presidente Cipomo (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri) che, nel rispetto delle linee guida emanate dal Ministero, sottolinea alcune norme utili a colleghi e pazienti cui fare riferimento in questa fase:
•Lavarsi le mani frequentemente e insegnare come farlo;
•Utilizzare mascherine e camici protettivi nel somministrare farmaci citotossici e nel contatto con persone sintomatiche;
•In caso di comparsa di sintomatologia febbrile con sintomi respiratori, raccomandare al paziente di darne immediata notizia alla struttura oncologica di riferimento, oltre che ai medici di medicina generale o alle strutture territoriali;
•Suggerire ai pazienti di evitare il ricorso ai Presidi di Pronto Soccorso se non diversamente indicato dai medici di cui sopra;
•Raccomandare ai pazienti di condurre una normale vita di relazione evitando il contatto con persone sintomatiche per qualunque tipo di virosi, influenzale o non;
"Ovviamente – continua Blasi - non vi è chiusura e/o riduzione delle attività dei nostri ambulatori e/o day-hospital, invitiamo comunque a limitare il più possibile, nei percorsi di cura, il numero di accompagnatori dei pazienti".
"Ci preme sottolineare – conclude il presidente Cipomo – che atteggiamenti disfattistici e/o allarmismi sconsiderati non trovano giustificazione. Raccomandiamo ai pazienti, quindi, di mantenere una visione positiva sull'esito dei percorsi terapeutici e sull'ottimismo che deve caratterizzare la loro quotidianità. Pertanto, si richiama l'attenzione alle buone pratiche igieniche quotidiane, consultando esclusivamente i siti istituzionali per i vari aggiornamenti al fine di non incorrere nella trappola delle fake news".
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