Lavoro e professione
Un Manifesto per riattribuire al Mmg la gestione completa della Bpco
di B.Gob.
L’emendamento che portava la doppia firma Marazziti-Gelli si è perso per strada in sede di discussione parlamentare e la legge di Bilancio 2018 nella sua versione finale non ne porta traccia. Ma la proposta avanzata a suo tempo dal presidente della commissione Affari sociali di Montecitorio, Mario Marazziti, e dal responsabile Sanità del Pd Federico Gelli - secondo cui i farmaci innovativi per i pazienti con diabete di tipo 2 e Bpco, fossero prescrivibili anche dai medici di medicina generale, dai medici di base, vicino ai pazienti, senza necessariamente ricorrere alle visite specialistiche evitando i disagi delle liste d’attesa, o passare per gli ospedali - è di fatto rilanciata dal Manifesto sulla broncopneumopatia cronica ostruttiva, sottoscritto da nove sigle, tra medici di famiglia, medici ospedalieri e pazienti.
Il documento rilancia il ruolo del medico di medicina generale - prescrizione di farmaci inclusa - nella gestione della malattia cronica, quarta causa di morte e tra le prime emergenze dei prossimi anni, affinché i pazienti affetti da Bpco, prevalentemente anziani, possano usufruire della sanità «a km 0».
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