Lavoro e professione
Congresso Sifo, le sfide del farmacista Ssn tra innovazione e sostenibilità
di Simona Creazzola (presidente Sifo)
Il 38° Congresso della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie (Sifo) si apre oggi a Roma in un momento nevralgico per il nostro Servizio Sanitario Nazionale, perchè siamo di fronte ad uno snodo storico in cui si sente la necessità di governare in modo nuovo quell'equazione che comprende innovazione, organizzazione, territorio, universalismo delle cure.
In questo periodo di mutamenti anche organizzativi, al Farmacista del Ssn si chiedono oggi sia centralmente che sul territorio sempre maggiori conoscenze e competenze, versatilità nel recepimento dei cambiamenti, acquisizione di responsabilità maggiori e capacità di rispondere in modo sempre più efficiente nei diversi ambiti di operatività. Come professionisti siamo pronti a giocare la nostra parte, ma occorre riconoscimento istituzionale in tutti gli ambiti di nuova attività e competenza, e investimenti conseguenti da parte delle istituzioni.
È ormai chiaro che gli stessi decision makers sono certi che valorizzare e consolidare la figura del farmacista del Ssn rappresenti oggi un elemento strategico per il successo delle azioni di politica sanitaria e per garantire la sostenibilità del sistema; dal canto nostro siamo consapevoli delle responsabilità che derivano e discendono da ciò e siamo pronti ad attivare ulteriori azioni per ottimizzare l'apporto offerto dalla nostra professione.
Per questo la nostra professione si pone oggi alcuni obiettivi prioritari, che verranno focalizzati proprio durante il Congresso di Roma. Questi obiettivi, identificati per raggiungere una sempre maggiore qualificazione e suscitare il relativo riconoscimento istituzionale, tendono a permettere al farmacista del Ssn di:
•operare sempre più in team nei diversi ambiti sanitari;
•essere punto di riferimento per le istituzioni e per i diversi operatori della sanità, nelle attività di valutazione delle tecnologie e nell'implementazione di metodologie di Hta su farmaci, medical device, percorsi e soluzioni gestionali in ambito farmaceutico, sia nell'Ospedale sia nel Territorio;
•contribuire ad ottimizzare l'assistenza farmaceutica territoriale quale chiave essenziale di garanzia di accesso alla cura e alla continuità assistenziale;
•implementare in ogni realtà la figura del farmacista clinico di Reparto Ospedaliero e di Distretto, quale interlocutore prezioso e imprescindibile degli altri attori concorrenti alla definizione dell'offerta assistenziale;
•concorrere all'attività di ricerca scientifica definendo e focalizzando le responsabilità con lo scopo prioritario di contribuire a un processo virtuoso di ricerca di soluzioni tecnologiche realmente innovative e rispondenti a reali bisogni.
Alla luce di questi obiettivi il programma scientifico del Congresso Sifo 2017 toccherà la vastità e la profondità degli aspetti più delicati di questa importante fase di transizione della sanità del nostro Paese. Lo faremo confrontandoci con tutti gli interlocutori di riferimento, perché intorno alla Sifo e al Farmacista del Ssn c'è giustamente partecipazione e massima attesa. Rispondere a questa grande attenzione nei nostri confronto è una responsabilità che sentiamo fortemente e che siamo in grado di gestire con autorevolezza.
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