Lavoro e professione

Bambini fino a 6 anni e passaggio critico tra infanzia e adolescenza. Con due guide la Sipps lancia la sfida per il cambiamento

di Lucilla Vazza

Febbri improvvise, svezzamento, colichette, ma anche il calendario vaccinale, l’accoglienza del neonato in famiglia, la preparazione dei cibi e il vademecum per i congedi parentali. Questo e molto altro nelle oltre 400 pagine della guida dei pediatri Sipps e da altre sigle mediche (Fimp, Sip, Simg, Fimmg, Sicupp, Sima, Simri e dall’Iss) e dedicata ai genitori alle prese con bambini da zero sei anni, presentata oggi al ministero della Salute. È l’aggiornamento a dieci anni dalla fortunata prima edizione e sarà distribuita negli ambulatori pediatrici nelle prossime settimane. Intanto si può già consultare e scaricare dal sito web della Sipps .

Le cure nella transizione infanzia-adolescenza
Ma la Società italiana di pediatria preventiva e sociale ha anche messo a punto e presentato una seconda guida “Adolescenza e transizione: dal pediatra al medico dell’adulto” , diretta a medici e genitori sulla fase di passaggio dell'adolescente affetto da malattia cronica dalle cure del pediatra a quelle del medico dell'adulto. Questa transizione crea molti vuoti: oltre il 30% dei ragazzi con patologie croniche smette di curarsi o lo fa in maniera saltuaria e inefficace, in totale assenza di programmazione condivisa tra medici e famiglia.

«Si tratta di uno scenario quasi inesplorato - ha spiegato il presidente della Sipps, Giuseppe Di Mauro - la mancanza di una pianificazione delle visite con un programma di interventi- prestabili e concordati fra i due medici - è una lacuna importante, che crediamo di aver colmato con questo documento».

Lo scopo, hanno sottolineato i curatori della guida, è quello di fornire uno strumento pratico, concreto e di facile consultazione a uso del pediatra e del medico dell'adulto, con il fine ultimo di metterli nella condizione di assistere al meglio sia il soggetto sano sia il paziente cronico in questa delicata fase di “passaggio del testimone”.I pediatri inoltre propongono la creazione del “Passaporto dell'adolescente”, una sorta di carta d'identità con il pregresso clinico del paziente che potrà sicuramente agevolare la conoscenza e le informazioni sul paziente.

Alla mattinata era presente anche Giampietro Chiamenti, presidente Fimp, Federazione nazionale medici pediatri. «Il progetto prevede tre grandi capitoli - l'adolescenza, la transizione e la formazione del pediatra e del medico dell'adulto - all'interno dei quali sono sviluppate le criticità che riguardano sia l'adolescente con patologia sia l'adolescente sano e le sue peculiarità nel momento del passaggio dal pediatra al medico dell'adulto - aggiunge - una corretta procedura di transizione è dimostrata favorire e aumentare l'aderenza alla prevenzione e alle terapie, con significative ricadute in termini di salute, qualità della vita e riduzione della spesa sanitaria».


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