Lavoro e professione
Professioni sanitarie, domande in calo del -2,7%. In salita igienisti dentali, ostetrici e logopedisti
di Angelo Mastrillo (Università di Bologna, segretario Conferenza Nazionale Corsi Laurea Professioni sanitarie)
Mercoledì 13 settembre saranno 80.462, i candidati iscritti all'esame di ammissione ai corsi di laurea delle Professioni Sanitarie sui 22.962 posti messi a bando dalle 37 Università statali. Rispetto agli 82.671 dello scorso anno gli iscritti sono 2.209 in meno, pari al -2,7 per cento. Il rapporto delle domande per un posto (D/P) è pari a 3,5 medio fra le 22 professioni, quasi come il 3,4 dello scorso anno. Situazione opposta rispetto all'aumento di domande del +3,8% registrato su Medicina e Chirurgia, salito da 60.266 dello scorso anno ai 62.548 iscritti all'esame del 5 scorso, con D/P pari a 7, il doppio. È quanto emerge dalla rilevazione condotta grazie alla collaborazione di tutte le Università.
Il calo di domande per le Professioni Sanitarie dipenderebbe anche dalla riduzione dei posti (-4,5%) decisa dal Miur. Per le 37 Università statali da 24.110 dello scorso anno 2016 agli attuali 22.970, con differenza di -1.140. Aggiungendo anche le 4 Università private si passa da 25.195 a 24.061 con -4,5%
Variazioni delle domande per Università
Circa le singole Università, a differenza di Medicina e Chirurgia in cui l'aumento è quasi generalizzato, per le Professioni Sanitarie al contrario prevalgono i casi con calo di domande. Fanno eccezione una decina di Università su 37, in ordine geografico: Torino +3,7% su 4.393 domande per 1.080 posti e D/P 4,1; Varese +2,2% su 968 domande per 298 posti e D/P 3,2; Trieste +19% su 859 domande per 206 posti e D/P 4,2; Modena +11% su 1.420 domande per 409 posti e D/P 3,5; Perugia +2,3% su 1.181 domande per 422 posti e D/P 2,8; Chieti +15% su 2.018 domande per 517 posti e D/P 3,9; Napoli Federico II +8% su 3.500 domande per 738 posti con D/P 4,7 e Messina +4,6% su 2.122 domande per 471 posti e D/P 4,5.
È particolare la situazione su Catanzaro +21% su 2.323 domande per 567 posti che sono aumentati rispetto ai 395 dello scorso anno (+43%) e con un rapporto D/P di 4,1.
Quasi stabili le domande su Brescia con 2.095 e D/P 3; Ferrara 1.517 con D/P 3,5; Pisa 2.097 e D/P 4,3, Roma Tor Vergata 3.479 con D/P 2,7 e Sassari 897 con D/P 5.
Mentre le domande sono in calo su tutte le altre Università, fra cui ad esempio in ordine decrescente: Campobasso con -28% su 206 domande per 87 posti e D/P 2,4; L'Aquila -19% su 1.176 domande per 322 posti a bando e D/P 3,9; Parma con il -18% su 1.164 domande per 399 posti a bando e D/P 2,9; L'Aquila -18% su 1.176 domande per 322 posti a bando e D/P 3,9; Palermo con il -17% su 2.314 domande per 347 posti a bando e D/P 6,7; Catania con -11% su 2.842 domande per 303 posti e D/P 9,4; Bologna -10% su 2.437 domande per 824 posti; Verona -9% su 2.265 domande per 837 posti e D/P 2,7; Padova -6% su 4.272 domande per 1.209 posti e D/P 3,5 e D/P 3; Foggia -9% e D/P3,8. A seguire, fra i grandi Atenei, Milano Statale con -1,6% su 4.689 domande per 1.280 posti e D/P 3,7; Roma Sapienza con -4,4% su 6.583 per 3.323 domande e rapporto D/P di 2, che è il più basso fra tutte le Università la cui media è di 3,5. Il rapporto di 2 sarebbe indice di abbondanza di posti.
Variazioni per Professione
Le differenze delle domande sulle 22 professioni rispetto allo scorso anno vedono, fra quelle con maggiore numerosità di posti, un calo sia per Fisioterapista con -3,9% (da 29.085 a 28.635) su 2.020 posti a bando e rapporto D/P di 14,2, che per Infermiere con -3,2% quale differenza di –784 fra 24.342 dello scorso anno e l'attuale 23.558, con 14.450 posti a bando e D/P stabile a 1,6. Analogo calo, del 4,4%, per Tecnico di Laboratorio che passa da 1.999 a 1.911 su 740 posti e D/P 2,6. Ed è maggiore il calo su Tecnico di Radiologia, che passa da 4.305 a 3.970 su 750 posti a bando, con differenza di -329, pari al 7,6% con D/P a 5,3.
Al contrario, sono otto le professioni che registrano aumenti, fra cui: Igienista Dentale da 2.102 a 2.576 su 641 posti con differenza di +474 (pari al +23%) e D/P che sale da 3,3 a 4 ; Infermiere Pediatrico da 688 a 757 su 198 posti, con +10% e D/P che salta da 2,4 a 3,8 per effetto di una nuova sede attivata dell'Università di Catanzaro; quindi Ostetrica con +2,2%, da 6.045 a 6.175 su 690 posti e D/P a 8,9; Logopedista con +5,1% da 6.871 a 7.224 su 720 posti a bando e D/P a 10. Quasi stabili Educatore Professionale con -1% su 1.176 domande rispetto a 664 posti a bando, con D/P 1,8 e Tecnico della Prevenzione con -0,2% su 882 domande e D/P 1,5.
Fra i maggiori cali percentuali di domande: Tecnico di Neurofisiopatologia (-16%) da 426 a 356 su 110 posti e D/P a 3,2 e Assistente Sanitario (-20%), da 231 a 185 domande su 302 posti con D/P 0,6.
Da evidenziare che rispetto al concorso del 5 settembre per Medicina e Chirurgia, in cui c'era un posto ogni 7 studenti, nel caso di Fisioterapia la concorrenza si raddoppia, essendoci un posto ogni 14 concorrenti, con 28.600 domande su 2.040 posti. I dati dettagliati per ognuna delle 22 professioni e 37 Università verranno presentati all'annuale meeting della Conferenza nazionale Corsi di Laurea Professioni Sanitarie, il 22 e 23 settembre presso l'Università di Bologna.
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