Lavoro e professione
Se il Parlamento va in ospedale. A Caracas. Ma non ci riesce
da Ansa
Il Parlamento venezuelano non ha potuto svolgere una sessione di lavoro nella sede dell'Ospedale Jose' Maria Vargas - una delle principali strutture sanitarie pubbliche di Caracas - a causa di gruppi irregolari chavisti, i cosiddetti “colectivos”, che hanno protestato contro l'iniziativa in un clima di tensione e di violenza.
«È incredibile che questi violenti possano impedire che il Parlamento ascolti la voce del popolo. La sessione era regolare, come previsto dalla Costituzione e dal regolamento, e c'era il quorum necessario. Abbiamo convocato la sessione nell'ospedale Vargas perché è il nostro dovere», ha detto alla stampa il presidente dell'Assemblea Nazionale, Julio Borges. La sessione era stata organizzata dalla maggioranza di opposizione per denunciare la situazione negli ospedali pubblici venezuelani, dove secondo l'associazione locale di medici il tasso di scarsità delle attrezzature chirurgiche ha superato ormai il 95%. Borges ha ricordato che il Parlamento ha votato l'anno scorso una dichiarazione per chiedere al governo di accettare l'assistenza sanitaria umanitaria internazionale, che è stata successivamente bocciata dal Tribunale Supremo di Giustizia (Tsj), che l'ha definita incostituzionale.
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