Lavoro e professione
Manovra/ Gli oncologi Aiom: «Con Fondo farmaci innovativi da 500 mln risposte immediate ai pazienti»
«Per la prima volta in Italia viene istituito un Fondo destinato ai farmaci innovativi per la cura dei tumori. Plaudiamo alla decisione del Governo di destinare 500 milioni di euro del Fondo sanitario nazionale all’acquisto di queste terapie che stanno cambiando la storia di molte neoplasie, garantendo ai pazienti la guarigione o sopravvivenze a lungo termine. Si tratta di una scelta importante nella lotta contro i tumori, per dare risposte immediate e garantire l'acceso ai migliori trattamenti per i tutti nostri pazienti”. Il prof. Carmine Pinto, Presidente nazionale Aiom (Associazione italiana di Oncologia medica), esprime una profonda soddisfazione per l'annuncio del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, non solo di aumentare con la prossima Legge di Bilancio lo stanziamento del Fondo sanitario nazionale da 111 a 113 miliardi di euro, ma di vincolarne una parte, 500 milioni, alle cure anticancro. «Da tempo - sottolinea il prof. Pinto - la nostra Associazione sostiene con forza la necessità di individuare risorse dedicate per garantire a tutti i pazienti oncologici l’accesso alle molecole per cui è riconosciuto il carattere di innovatività». Armi efficaci, come la chemioterapia più attiva e meglio tollerata, le terapie a bersaglio molecolare e ora l'innovazione nel campo dell'immuno-oncologia determinano un allungamento della sopravvivenza con una buona qualità di vita. La nostra proposta negli ultimi mesi ha raccolto consensi trasversali, da Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) ai clinici, dai rappresentati delle Istituzioni alle Associazioni dei pazienti, fino al ministro della Salute, che ringraziamo. Il Governo Renzi ha compreso l’importanza della nostra iniziativa, che si inserisce in un progetto più ampio, decisivo per milioni di cittadini, il ‘Patto contro il cancro».
Un’alleanza tra Oncologi, Governo e Istituzioni, capace di mobilitare risorse e di dare una risposta concreta alle richieste dei pazienti oncologici italiani, sul modello di programmi già lanciati negli Stati Uniti. «Nel 2016 nel nostro Paese sono stimate complessivamente più di 365.000 nuove diagnosi – conclude Pinto -. Il “Patto contro il cancro” costituirebbe in sanità pubblica la risposta politica alla sfida del secolo: curare i malati di tumore garantendo loro l'assistenza e le cure migliori, in un'unica strategia dalla ricerca, alla prevenzione primaria, alla diagnosi precoce fino alle fasi terminali di malattia. Un'unica regia contro il cancro. Nel 2015 il Presidente Barack Obama ha lanciato la “Precision Medicine Initiative”, che vede al centro l'Oncologia, con un finanziamento di 215 milioni di dollari per il 2016. A giugno 2016 il vicepresidente Joe Biden ha rilanciato con il progetto ‘Cancer Moonshot' volto ad accelerare le ricerche in questo settore. Ora è tempo che anche il nostro Paese si impegni, per questo abbiamo chiesto un incontro al Premier Renzi per lo sviluppo di questo Progetto. E invitiamo con fiducia il Presidente del Consiglio al Congresso Nazionale Aiom che si svolgerà a Roma dal 28 al 30 ottobre, dove 2.500 Oncologi e le Associazioni dei pazienti potranno condividere con lui i prossimi passi in favore dei pazienti italiani, #passo dopo passo contro il cancro! Un messaggio fortemente positivo per tutta l'Oncologia italiana che da sempre è ai primi posti in Europa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA