Lavoro e professione
Lettera Fnom a Lorenzin: «Garanzia di anonimato per i medici che segnalano gli errori»
La prassi della magistratura italiana di chiedere a volte il sequestro della documentazione sulle segnalazioni di eventi avversi da parte di medici «genera una reazione negativa da parte dei professionisti che temono conseguenze negative a loro carico, quando la segnalazione di eventuali criticità perde il carattere anonimo». Per questo la presidente Fnomceo Roberta Chersevani chiede - in una lettera appena inviata alla Salute - l’intervento della ministra Lorenzin «per avviare una forte sensibilizzazione nei confronti del ministero della Giustizia, per non vanificare quella che èuna grande conquista sociale e professionale di imparare dai propri errori che il sistema di segnalazione di eventi avversi assicura in ambito sanitario».
Nella lettera Chersevani ribadisce la convinzione della validità «di un sistema di segnalazione degli eventi avversi», promosso del resto da anni dall’Oms. Questi sistemi di segnalazione forniscono informazioni sulla tipologia, le cause degli errori, e gli eventi sfavorevoli, ma «sono rigorosamente anonimi, perché è solo questa condizione che favorisce una simile forma di collaborazione», precisa Chersevani. Anche la raccomandazione del Consiglio d’Europa del 2009 sulla sicurezza dei pazienti precisa che «l’istituzione e il rafforzamento di sistemi di segnalazione e di apprendimento relativi agli eventi sfavorevoli è privo di carattere punitivo».
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