Lavoro e professione
Lo Smi sulla manovra del governo: «puro populismo». «No a ulteriori tagli lineari dei servizi per i cittadini»: buona ragione per scioperare
di Smi
Il Sindacato dei medici italiani-Smi critica duramente la manovra del Governo che prevede ulteriori tagli alla sanità pubblica e chiama, ancora una volta, i sindacati e i cittadini a un’iniziativa di protesta unitaria e forte per la difesa del Ssn.
Per Pina Onotri, segretario generale Smi, «i tagli non sono sinonimo di risparmi. Ancora una volta inappropriato è il Governo, che dà risposte vecchie a problemi noti: ridimensionare i servizi sul territorio e aggredire la libertà prescrittiva dei medici porterà a un ulteriore deterioramento della nostra sanità pubblica e, quindi, a un ridimensionamento anche delle politiche di prevenzione e cura dei cittadini. Tutto ciò ha e avrà degli enormi costi sociali ed economici nel breve, nel medio e nel lungo termine».
«I medici – aggiunge - non possono aver paura di prescrivere un esame diagnostico, perché rischiano penalizzazioni economiche, non è così che si combatte la medicina difensiva.
E non è così che si attaccano i veri centri di spreco, che sono strutturali e che sono individuabili nelle ingerenze della “malapolitica” e nelle clientele della sanità regionale».
Questa sì che è una buona ragione per scioperare - conclude Onotri - invitiamo tutti i sindacati, ma anche i cittadini, l'opinione pubblica a una forte mobilitazione per la difesa della sanità pubblica. Se non ora, quando».
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