Lavoro e professione
Medici, consigli utili dall’Enpam per dichiarare i redditi 2014
24 Esclusivo per Sanità24
I medici e gli odontoiatri che nel 2014 hanno svolto attività libero professionale devono dichiarare all’Enpam i relativi redditi entro il 31 luglio. Già da ora, spiega Enpam, è possibile farlo online.
Pubblichiamo di seguito una serie di domande frequenti (Faq) di carattere generale divise per argomento (dichiarazione; reddito; aliquote; contributi; quando e come pagare) alle quali risponde lo stesso istituto di previdenza. Domani e dopodomani seguiranno istruzioni specifiche sul Modello D per medici e odontoiatri dipendenti pubblici; per medici e odontoiatri convenzionati e/o accreditati con il Ssn; per medici e odontoiatri pensionati
DICHIARAZIONE
1. Non ho ancora ricevuto il modello D, che cosa devo fare?
La dichiarazione può essere fatta nell'area riservata del sito dell'Enpam. In alternativa si può comunque utilizzare il modello D generico (G), disponibile in questa sezione. Si può trovare il modello D generico (G) anche presso gli Ordini provinciali o l'Ufficio accoglienza e relazioni con il pubblico della Fondazione Enpam (Piazza Vittorio Emanuele II, 78 – Roma).
2. Qual è il termine per presentare il modello D?
Il 31 luglio di ogni anno.
3. In quali sanzioni incorro se non presento il modello D entro la data di scadenza?
Viene applicata una sanzione fissa di 120 euro.
4. Se non ho prodotto alcun reddito da libera professione, che sia un medico attivo o pensionato, devo comunque presentare il modello D?
No, se nel 2014 non si è prodotto alcun reddito libero professionale, il modello D non va presentato.
5. Sono un medico pensionato, ma pratico ancora la libera professione. Devo presentare il modello D?
Sì, i pensionati che nel 2014 hanno prodotto un reddito libero professionale devono sempre presentare il modello D per la dichiarazione. Per maggiori informazioni visitare la sezione dedicata ai pensionati.
6. Come posso avere conferma che la mia dichiarazione online sia andata a buon fine?
Se non vengono compilati tutti i campi necessari, il programma non consente di proseguire. Se invece la dichiarazione viene completata in modo corretto, una volta ultimata la procedura, comparirà la pagina che comunica il successo dell'operazione. Contemporaneamente, verrà inviata un'email di conferma all'indirizzo di posta elettronica indicato nell'area riservata. Dalla propria area riservata sarà anche possibile visualizzare immediatamente la dichiarazione fatta e, eventualmente, rettificarla utilizzando il tasto “Modifica”.
7. Nella dichiarazione online, come vanno arrotondati gli importi decimali?
Se la parte decimale dell'importo è uguale o superiore a 50 centesimi di euro, si arrotonda per eccesso, se invece la parte decimale è inferiore, si arrotonda per difetto. Per esempio: 65,50 e 65,51 diventano 66; 65,49 diventa 65. A differenza della procedura online, il modulo cartaceo contiene i campi per scrivere anche i centesimi. In questo caso, quindi, gli importi non devono essere arrotondati.
REDDITO
8. Quali sono i redditi da dichiarare?
I redditi derivanti dallo svolgimento, in qualunque forma, dell'attività medica e odontoiatrica o di attività comunque attribuita in ragione della particolare competenza professionale, indipendentemente dalla relativa qualificazione ai fini fiscali. Ad esempio:
•redditi percepiti per l'attività intramoenia e per le attività libero professionali ad essa equiparate (es. intramoenia allargata prestazioni per ridurre le liste di attesa, prestazioni aggiuntive in carenza di organico ecc.)
•i redditi di lavoro autonomo prodotti nell'esercizio della professione medica e odontoiatrica in forma individuale e associata
•i redditi che derivano da collaborazioni o contratti a progetto, se sono connessi con la competenza professionale medica/odontoiatrica
•le borse di studio dei corsi di formazione in medicina generale
•i redditi di lavoro autonomo occasionale se connessi con la competenza professionale medica/odontoiatrica (es. partecipazione a congressi scientifici, attività di ricerca in campo sanitario)
•i redditi percepiti per incarichi di amministratore di società o enti la cui attività sia connessa alle mansioni tipiche della professione medica e odontoiatrica
•gli utili derivanti da associazioni in partecipazione, quando l'apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione professionale
9. Devo dichiarare l'indennità di maternità?
No, il contributo di Quota B è dovuto solo sui redditi effettivamente prodotti, pertanto l'indennità di maternità non deve essere presa in considerazione ai fini della compilazione del modello D.
10. Dal reddito prodotto devo sottrarre il reddito già assoggettato alla Quota A del Fondo di previdenza generale?
No. Deve essere indicato l'importo totale del reddito al netto delle sole spese per produrlo. Sono gli uffici dell'Enpam che, quando calcolano il contributo da versare, detraggono il reddito che è già soggetto alla Quota A.
11. Per determinare il reddito da dichiarare nel modello D devo considerare le agevolazioni previste ai fini fiscali?
No.
12. In sede fiscale è possibile compensare le perdite realizzate nei precedenti periodi d'imposta con i redditi riferiti ai periodi d'imposta successivi. Posso farlo anche con riferimento al reddito da indicare nel modello D?
No. Ciò che è consentito dallo Stato per il reddito da dichiarare ai fini fiscali non può essere applicato per calcolare il reddito soggetto a contribuzione previdenziale. Nel modello D è dunque necessario indicare il reddito effettivamente prodotto.
13. Mi sono adeguato agli studi di settore. Quale reddito devo indicare?
Solo il reddito effettivamente prodotto.
ALIQUOTE
14. Quali sono le aliquote contributive?
– 13,50 per cento in caso di contribuzione ordinaria
– 2 per cento per gli iscritti che hanno chiesto di essere ammessi al versamento in misura ridotta, perché contribuiscono ad altre forme di previdenza obbligatoria (compresi i Fondi Speciali dell'Enpam), oppure sono titolari di un trattamento pensionistico obbligatorio, o, infine, sono tirocinanti del corso di formazione in medicina generale
– 6,75 per cento per gli iscritti pensionati del Fondo di previdenza generale dell'Enpam, che hanno chiesto di essere ammessi al versamento in misura ridotta
– 1 per cento sul reddito che eccede 100.123,27 euro per l'anno di reddito 2014 (modello D 2015).
15. C'è una scadenza per chiedere di essere ammessi alla contribuzione ridotta?
Sì, il 31 luglio di ogni anno per i redditi relativi all'anno precedente. La domanda presentata oltre questo termine si intende riferita agli eventuali redditi prodotti negli anni successivi.
16. Che cosa succede se ho perso il diritto alla contribuzione ridotta?
Se si è perso il diritto alla contribuzione ridotta, è necessario indicare sul modello la data in cui sono venute meno le condizioni. È comunque possibile presentare una nuova richiesta nel caso si tornasse in possesso dei requisiti necessari.
17. Cos'è l'opzione irrevocabile per il versamento al 12,50 per cento?
Gli iscritti che versano in misura ridotta (possedendone i requisiti), possono chiedere di pagare il contributo nella misura intera del 13,50 per cento. L'opzione è definitiva e non può più essere revocata.
18. Negli anni precedenti ho scelto di versare il contributo proporzionale con l'aliquota ridotta. Vorrei continuare a versare nella misura ridotta; se presento la dichiarazione online che cosa devo fare?
Nel campo del modulo che contiene la scelta irrevocabile del 13,50 per cento è presente una casella con il “No” preselezionato. Proseguendo con la procedura, quindi, viene confermata la scelta già fatta negli anni precedenti di contribuire al 2 per cento. Se, invece, si vuole scegliere di contribuire nella misura intera (13,50 per cento), è sufficiente aprire il menù a tendina e cliccare sul “Sì”. Questa scelta, una volta fatta, è definitiva e non può più essere revocata.
CONTRIBUTI
19. Qual è l'importo del contributo che devo versare?
Il contributo che deve essere versato alla Quota B verrà calcolato dall'Enpam. Gli Uffici detrarranno dal reddito dichiarato quello che è già assoggettato a contribuzione di Quota A del Fondo di previdenza generale.
20. Nel calcolo del contributo di Quota B da versare vengono dedotte le spese sostenute per produrre il reddito. Ma quali sono le spese deducibili e quali no?
Si deve tenere conto solo delle spese deducibili secondo la normativa fiscale in vigore.
21. I contributi versati alla Quota B sono deducibili fiscalmente?
Sì.
22. Quali sono le sanzioni previste se si paga il contributo in ritardo?
•Versamento entro 90 giorni dalla scadenza: sanzione in misura fissa pari all'1 per cento del contributo
•versamento oltre 90 giorni dalla scadenza: sanzione in ragione d'anno pari al Tasso ufficiale di riferimento (T.U.R.) maggiorato di 5,5 punti.
Attenzione: Se sceglie di pagare con l'addebito sul conto corrente bancario (vedi sezione “Quando e come pagare”) e di rateizzare i contributi, in caso di ritardo nel pagamento la sanzione viene calcolata dalla scadenza originaria, cioé il31 ottobre 2015.
Il calcolo della sanzione si ferma alla data del pagamento.
QUANDO E COME PAGARE
23. Ho presentato il modello D, quando devo versare il contributo?
Dipende dal sistema di pagamento che sceglie. Infatti se sceglie l'addebito diretto sul conto corrente, attivabile dall'area riservata del sito internet dell'Enpam (anche in concomitanza con l'invio del modello D), può usufruire della rateizzazione dei contributi di Quota B.
Il modulo online per attivare l'addebito permette di scegliere se pagare:
•in unica soluzione (con scadenza il 31 ottobre 2015)
•in due rate (con scadenza 31 ottobre 2015 e 31 dicembre 2015)
•in cinque rate (con scadenza 31 ottobre e 31 dicembre 2015, 29 febbraio, 30 aprile e 30 giugno 2016).
Le rate che scadono entro l'anno sono senza interessi mentre quelle che scadono l'anno successivo sono maggiorate del solo interesse legale.
Attenzione: per ulteriori informazioni riguardanti l'addebito diretto sul conto corrente è possibile consultare questa sezione.
Se non sceglie la domiciliazione bancaria, continuerà a pagare in unica soluzione entro il 31 ottobre 2015, e comunque non oltre il termine indicato sul bollettino Mav precompilato che la Banca popolare di Sondrio le invierà in prossimità della scadenza del pagamento.
24. Non ho ricevuto il bollettino Mav per pagare il contributo, cosa devo fare?
Il Mav verrà inviato in prossimità della scadenza del pagamento. Inoltre il duplicato del Mav verrà inserito nell'area riservata del sito dell'Enpam. Gli iscritti che non sono registrati al sito potranno richiedere il duplicato alla Banca popolare di Sondrio chiamando il numero verde 800.24.84.64.
© RIPRODUZIONE RISERVATA