Dl Pa/ Via libera definitivo del Senato con 103 sì alla fiducia: assunzioni in Agenas e alla Lilt e resta fino a dicembre il numero 1.500

L'Aula del Senato ha approvato la fiducia chiesta dal Governo sul Dl Pa, il 44/2023 (AS 747 ) nel testo che ha già ricevuto il disco verde della Camera. Il voto a favore è arrivato con 103 sì, 72 no e un astenuto. È stato così approvato in via definitiva sul filo di lana il provvedimento che doveva essere convertito in legge entro il 21 giugno. «Un importante tassello, che si aggiunge al lavoro di semplificazione, modernizzazione e rafforzamento della pubblica amministrazione». Così lo ha definito il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. «Con questo provvedimento rispondiamo in modo concreto alle esigenze delle nostre amministrazioni per offrire servizi di qualità a cittadini e imprese ed essere pronti ad affrontare le sfide che ci attendono. Un intervento serio, con disposizioni precise e puntuali che facilitano i concorsi, ne chiariscono le regole che potenziano e aumentano l'efficacia della Pubblica amministrazione», ha aggiunto Zangrillo.
Il decreto prevede, tra le novità per la sanità, che resti attivo fino al 31 dicembre prossimo il numero di pubblica utilità 1500 del ministero della Salute istituito per l'emergenza pandemica e che ha ricevuto oltre 8 milioni di chiamate tra il 2020 e il 2022. Inoltre è ricco il pacchetto di assunzioni, con il rafforzamento degli organici ministeriali tramite l’istituzione di una Unità per la cooperazione internazionale a tutela del diritto alla salute a livello globale e nuove assunzioni per l’Agenzia nazionale per i servizi regionali (Agenas). Alla Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) viene data la possibilità di impiegare parte del finanziamento di 276.242 euro per l’anno 2023 e di 552.483 a decorrere dal 2024 per assunzioni di personale a tempo indeterminato, tali da rideterminare la dotazione organica complessiva in 21 posizioni.