In parlamento
Decreto Vaccini, nuovo emendamento della relatrice sui monocomponenti
di B.Gob.
L’Aula del Senato resta ferma al nodo monocomponenti: l’emendamento riformulato dalla relatrice Patrizia Manassero (Pd), presentato e illustrato in mattinata, ha richiesto la sospensione della seduta sul Ddl di conversione (AS 2856) del decreto Vaccini, per dare il tempo ai senatori di presentare (entro le 13,30) i subemendamenti e alla commissione Bilancio di esprimersi sulla copertura. L’Aula torna quindi a riunirsi alle 15, con l’obiettivo, ora un po’ più lontano vista l’impasse, di concludere l’esame del provvedimento già oggi.
Intanto, la ministra della Salute Lorenzin, presente in Aula, aveva dato il suo parere contrario sul merito stesso della modifica proposta: «La relazione tecnica dal punto di vista economico-finanziario è un conto. Ma dal punto di vista tecnico sanitario - aveva spiegato - sono completamente contraria alla natura stessa di questo emendamento che non ha senso rispetto agli obiettivi che si sta proponendo il governo con questo decreto».
Il nuovo emendamento Manassero (1.1600) amplia il comma 2 (quello che esonera dall’obbligo di vaccinazione gli individui immunizzati da malattia naturale), imponendo la vaccinazione «in formulazione monocomponente o combinata in cui sia assente l’antigene per la malattia infettiva per la quale sussiste l’immunizzazione». Introduce di conseguenza il comma 2-bis: secondo cui le procedure d’acquisto centralizzate per i vaccini obbligatori «riguardano anche i vaccini in formulazione monocomponente».
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