In parlamento

Tagli al welfare, interrogazione dei M5S

«Non bastava il taglio di 422 milioni al Fondo sanitario nazionale derivante dalla riduzione del contributo statale alle Regioni. Adesso apprendiamo che l’intesa Stato-Regioni del 23 febbraio scorso avrebbe stabilito per il 2017 anche il taglio da 50 milioni al Fondo per le non autosufficienze e da 211 milioni al Fondo Politiche sociali. In pochi giorni abbiamo assistito a tagli per 683 milioni. Il fatto, rispetto al quale interrogheremo alla Camera i ministeri competenti, è di una gravità inaudita».
Lo affermano i deputati M5s in commissione Affari Sociali.
«L’intesa, ha affermato il sottosegretario rispondendo a un’interrogazione sul tema presentata dalla deputata del Pd Donata Lenzi, sarebbe stata il frutto di un accordo tra Regioni e Mef ma il fatto che il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali non abbia partecipato al confronto non lo esclude dalle responsabilità. Anzi, questa assenza costituisce un'aggravante perché conferma ancora una volta come oramai le politiche per la salute siano totalmente subordinate a alle decisioni economiche. Aggiungiamo che mentre il Fondo politiche sociali sarà sostanzialmente smantellato, passando da 311 a 99,7 milioni, quello per le non autosufficienze perderà quei 50 milioni che gli erano stati aggiunti appena prima dell'intesa Stato-Regioni del 23 febbraio, nell'ambito della legge per la Coesione sociale e il Mezzogiorno. La situazione avrebbe del grottesco, se non fosse grave».


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