In parlamento
Legge Risk. M5S: «Assicurazioni ringraziano per legge iniqua»
«Un provvedimento realizzato in assenza di dati ufficiali e certi, che consentissero di contestualizzare l'intervento in modo serio, e che circoscrive l'autonomia del medico. Una proposta di legge che fa contente soprattutto le società di assicurazione, ma non cittadini e personale medico». Così i deputati M5s commentano il loro voto contrario alla proposta di legge sul Rischio clinico. «I medici dovranno operare in ottemperanza a linee guida redatte da società scientifiche e non da un organo terzo - in questa nuova legge l’Istituto superiore di Sanità avrà solo una funzione marginale -. Riteniamo assurdo che in questo provvedimento abbiamo affrontato il problema della responsabilità medica e del relativo contenzioso legale senza avere a disposizione dati esaurienti che descrivessero esattamente il perimetro della questione. Le assicurazioni private saranno ben liete del fatto che il risarcimento del danno avverrà sulla base del loro codice e questo farà sì che i risarcimenti nei confronti dei cittadini danneggiati da casi di malasanità o di responsabilità medica risulteranno notevolmente ribassati rispetto a quanto avviene oggi: anche della metà. Ce ne accorgeremo presto delle conseguenze di questa scelta che non potevamo assolutamente avallare anche in base ad altre motivazioni il cui lungo elenco è puntualmente contenuto nella relazione di minoranza».
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