In parlamento
Nuovi Lea, Villani (Sip): «Bene nuove cure speriamo vadano in porto»
«La nostra valutazione sui nuovi Livelli essenziali di Assistenza è molto positiva ma il rischio è che non si arrivi a destinazione dopo tanto lavoro». È la preoccupazione di Alberto Villani, nuovo presidente della Società italiana di Pediatria (Sip), ascoltato insieme ad altri rappresentanti di società scientifiche, associazioni e sindacati medici dalla Commissione Sanità del Senato nell'ambito dell'esame sullo schema di Dpcm sui Lea, su cui il Parlamento è chiamato ad esprimere un parere. «Per quanto riguarda la pediatria - spiega - nel testo si è tenuto conto delle indicazioni delle società scientifiche, sia per le vaccinazioni che per le cure palliative pediatriche. Speriamo tutto vada in porto».
Dubita invece della «effettiva capacità di erogare i nuovi Lea in modo omogeneo in tutto il Paese» Costantino Troise, segretario del sindacato dei medici del servizio pubblico Anaao-Assomed. «La loro sostenibilità economica - ha spiegato ai senatori - è tutta da dimostrare e c'è il rischio che da vincolo diventi una moral suasion, una sorta di grande supermercato in cui ogni regione prende quello che vuole, senza realmente offrire tutte le prestazioni previste a tutti. Quello che è certo è che aumenteranno i ticket e il rischio di trasferire pazienti alla sanità privata». In questo quadro, conclude, «resta confermato lo sciopero dei medici previsto per il 16 dicembre».
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