In parlamento

Settimana corta in Parlamento. Quale manovra dopo il referendum? Nuovi Lea: proseguono le audizioni

di L.Va.

Settimana cortissima per la settimana parlamentare nel dopo Referendum. Senato e Camera riaprono i battenti il 6 e 7 dicembre: due giorni di lavoro per chiudere ancora e rinviare tutto a lunedì 12 dicembre, dopo il ponte dell’Immacolata.

In Parlamento tutto è fermo dal 28 novembre, dopo il via libera dell'Aula della Camera alla manovra. Il provvedimento è passato al Senato, ora si aspetta l’avvio dell’esame che comincerà dopo il referendum costituzionale del 4 dicembre. Scontato un ulteriore passaggio alla Camera per l’approvazione finale. Risk si decide il calendario al Senato, e il voto condizionerà i prossimi step. Sulla concorrenza i giochi si riapriranno dopo l’approvazione della legge di bilancio, quindi a gennaio.

Commissioni sanitarie al lavoro sui nuovi Lea
Nel calendario delle commissioni sanitarie di Camera e Senato, il decreto di aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza continua a tenere banco con le audizioni alla Affari Sociali e alla commissione di Igiene e Sanità del Senato.

Alla Affari sociali, martedì 6, alle 13,30, proprio sui nuovi Lea il seguito dell'audizione della ministra della Salute, Beatrice Lorenzin.

Mercoledì 7, la Affari sociali lavorerà sullo schema del Presidente del Consiglio dei ministri di definizione e aggiornamento dei Le. Al termine è fissato il Comitato ristretto che si confronterà sui testi relativi alle “Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari”.

Al Senato, la commissione Igiene e sanità apre i lavori martedì 6 alle 11 con le audizioni informali sui Lea. La presidente Emilia De Biasi (Pd) comunicherà alle 17,30 in Plenaria il calendario dei lavori per i giorni successivi, dove ci sarà anche il provvedimento sul risk.


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