Tocca a rischio clinico e cyberbullismo. Concorrenza in panchina. La settimana che arriva in Parlamento

Quasi 1.250 giorni e 244 leggi dopo l'avvio della Legislatura, Camera e Senato riprendono da lunedì i lavori d'aula. In vista di un autunno che si annuncia ricco di incognite soprattutto politiche. Intanto la legge di Bilancio 2017, che partirà dalla Camera dove il Governo deve presentarla entro il 20 ottobre. Poi la partita delle partite del referendum sulle riforme costituzionali, che in sanità significa soprattutto superamento del federalismo datato 2001. La ripresa sarà tutta in salita. E per la sanità non mancano gli appuntamento anche nella nuova stagione che si apre: a partire da rischio clinico, concorrenza col capitolo farmacie-società di capitali, trial clinici e Albi e Ordini professionali. Ma non solo, naturalmente. A breve arriverà anche lo schema di Dpcm sui Lea, licenziato con fatica e mille sottolineature dalla Stato-Regioni sulle risorse per il Fondo 2017 e per quello 2018. Insomma, non mancano attese e speranza.

Senato: risk avanti, concorrenza in panchina
In commissione al Senato questa settimana è prevista martedì la ripresa dell'esame in sede referente del Ddl sulla responsabilità professionale. Ma solo martedì. Poi sarà la volta dell'esame in sede consultiva del provvedimento sugli Ogm. E delle audizioni: il commissario per il superamento degli Opg, Franco Corleone, e il Censis (sulla procreazione assistita). Il Ddl sulla concorrenza è nell'agenda del Senato, ma non per la prossima settimana: la data precisa dovrebbe spuntare dalla capigruppo.

Camera: cyberbullismo e reparti di terapia intensiva aperta
La Affari sociali alla Camera esamina in sede referente la Pdl sulla realizzazione di reparti di terapia intensiva aperta, in ristretto i testi sul biotestamento. In calendario anche le audizioni sulla promozione del parto fisiologico d: la società italiana di neonatologia e quella di medicina perinatale, quindi le associazioni dei ginecologi territoriali e di quelli consultoriali. Più avanzate le attese dai lavori d'aula, dove da lunedì sbarca il testo di contrasto del bullismo e del cyberbullismo, messo a punto dalla Affari sociali con la Giustizia, che è stato depotenziato rispetto a quello ricevuto dal Senato.