In parlamento

Educatori e pedagogisti, il ddl inviato al Senato

di L.Va.

Dopo la prima lettura alla Camera il disegno di legge sulla disciplina delle professioni di educatore professionale socio-pedagogico, educatore professionale socio-sanitario e pedagogista è passato all'esame del Senato. La novità di fondo del testo che per la prima volta mette ordine in queste professioni è l’obbligo di laurea.

L'educatore professionale socio-pedagogico subentra all'attuale educatore e il pedagogista operano nei servizi e presidi socio-educativi e socio-assistenziali, nonché nei servizi socio-sanitari, limitatamente agli aspetti socio-educativi. Si occuperanno cioè di ambito scolastico, educativo, genitorialità e famiglia, integrazione degli stranieri, sportivo e motorio. Dieci sono gli ambiti previsti dalla nuova normativa e 14 i servizi in cui potrà esercitare l'attività professionale, dai servizi educativi 0-6 anni ai servizi geriatrici, dai servizi per le dipendenze a quelli per la disabilità.
L'educatore professionale socio-sanitario - nuova denominazione dell'attuale educatore professionale - opera nei servizi e presidi sanitari, nonché nei servizi e presidi socio-sanitari (e non anche, come invece attualmente prevede il DM 520/1998, nelle strutture socio-educative).
In sostanza, ciascuna figura opera esclusivamente nel campo più consono alla sua formazione, e entrambi sul socio-sanitario.


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