In parlamento

Nomine dei manager, farmacie, disabili: cosa "bolle" in Parlamento la prossima settimana

di red.san.

Il rischio clinico, il Ddl concorrenza col nodo delle farmacie, l'assistenza ai disabili gravi senza alcun sostegno familiare, il Ddl povertà. E il primo esame dello schema di Dlgs sulle nomine dei manager di asl e ospedali. Sono i cinque temi clou delle misure sanitarie attese la prossima settimana sui tavoli delle commissioni di Camera e Senato. Dopo una settimana di pausa in vista della tornata elettorale del 5 giugno per l'elezione di più di 1.300 sindaci, da martedì il Parlamento riapre i battenti. Anche se i programmi potrebbero subire scossoni - o comunque variazioni - se dopo le urne di domenica 5 giugno il termometro politico si dovesse impennare. In ogni caso, la settimana eseguente le Camere potrebbero in nuovamente rallentare i lavori in vista dei ballottaggi di domenica 19 con le partitissime di Roma e di Milano.

Senato: tocca a concorrenza, risk e manager

Tre i temi cruciali all'esame la prossima settimana delle commissioni Industria e Igiene e sanità del Senato. In commissione Industria è all'ordine del giorno da martedì a giovedì il Ddl sulla concorrenza col suo carico di incognite relativo al ruolo delle società di capitali nelle farmacie private. In commissione Igiene e sanità invece il provvedimento più atteso è sicuramente il Ddl, già approvato dalla Camera, sulla responsabilità professionale degli operatori sanitari: la commissione se ne occupa in sede referente mercoledì 8 e giovedì 9 giugno, con le previste votazioni degli emendamenti già presentati. Martedì 7, invece, la Igiene e sanità avvia l'esame in sede consultiva per il parere al Governo dello schema di Dlgs applicativo della "legge Madia", sulle nomine dei direttori generali, sanitari e amministrativi di asl e ospedali.

Camera, "dopo di noi" verso l'aula

Molte attese anche dal calendario della commissione Affari sociali della Camera. Il provvedimento più gettonato riguarda l'assistenza ai disabili privi di sostegno familiare: la proposta di legge, ora in terza lettura alla Camera, sarà all'ordine del giorno della Affari sociali fino a giovedì: una maratona che dovrà portare il provvedimento al voto dell'aula di Montecitorio la settimana prossima. Sempre la Affari sociali, insieme alla commissione Lavoro, ha in agenda anche il Ddl contro la povertà, collegato alla manovra 2016, sul quale è intenzione del Governo recuperare il tempo perduto.


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