In parlamento
La settimana in Parlamento/ Concorrenza, esame in bilico dopo le dimissioni della ministra Guidi. Camera a tutta Riforma costituzionale
di Red. San.
24 Esclusivo per Sanità24
Martedì e mercoledì continua almeno in teoria - viste le dimissioni della ministra Guidi - l’esame in sede referente alla commissione Industria del Senato del Ddl Concorrenza (AS 2085). Alla Igiene e Sanità in sede consultiva continuano le audizioni sul Ddl sulla responsabilità professionale (As 2224, relatore Bianco): martedì saranno sentiti Fondazione Gimbe, Conaps, Fondazione Sicurezza in Sanità; mercoledì sarà audito il magistrato della Corte di cassazione Travaglino; giovedì, la Società italiana di urologia e del Gruppo Sanitassicura. Martedì e mercoledì va al parere della XII del Senato (sede consultiva) il Ddl sull’Assistenza ai disabili gravi (Ddl 2232 e 292, relatrice Silvestro). Mercoledì prosegue in referente l’esame del Ddl 1324 Omnibus Lorenzin (rel De Biase).
All’esame della commissione Lavoro del Senato il Ddl “Assistenza dei disabili gravi privi di sostegno familiare” (S 2232, rel, Parente), approvato dalla Camera.
In commissioni riunite XI e XII della Camera, audizioni sulla delega recante norme di contrasto della povertà (C. 3594). Alla Affari sociali, martedì in sede referente, il testo sugli screening neonatali (C. 3504), già approvato dalla XII del Senato. Mercoledì 6 aprile sempre alla Affari sociali continuano le audizioni sulle proposte di legge riguardanti il consenso informato e le dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari.
Settimana “a tutta Riforma” per il disegno di legge costituzionale n. 2613-D “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”. Approvato, in seconda deliberazione, dal Senato con la maggioranza assoluta dei suoi componenti, già approvato, in prima deliberazione, dal Senato, modificato, in prima deliberazione, dalla Camera, ulteriormente modificato, in prima deliberazione, dal Senato e approvato, senza modificazioni, in prima deliberazione, dalla Camera. Lunedì 4 aprile, la Discussione sulle linee generali, poi si procede con l’esame del provvedimento.
Torna infine all’esame di Montecitorio, in terza lettura la “Riforma del terzo settore” (S 1870), varata dal Senato.
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