Imprese e mercato

Stevanato Group: inaugurato nuovo stabilimento a Latina per siringhe e tubofiale di nuova generazione

di Er.Di.

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Stevanato Group ha inaugurato un nuovo stabilimento produttivo nel Lazio, a Cisterna di Latina. Situato a pochi chilometri dal primo storico stabilimento del Gruppo, il nuovo sito si estende su un’area di 65mila metri quadrati e offre lavoro a circa 200 persone. Lo stabilimento ha iniziato la produzione commerciale nel quarto trimestre del 2023 e ospita linee di produzione all’avanguardia sviluppate da Stevanato Group per la produzione di siringhe pre-sterilizzate con l’obiettivo di rispondere alle moderne sfide del mercato europeo, in continua crescita nei biofarmaci, come i GLP-1 ma anche i vaccini m-Rna. Inoltre, l’azienda prevede d’implementare la produzione anche con tubofiale pre-sterilizzate tra il 2025 e il 2026 con l’entrata a pieno regime del sito.

“Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo nuovo traguardo, che ci permetterà di espanderci strategicamente in uno dei principali poli farmaceutici nel nostro Pease - afferma Franco Stevanato, presidente esecutivo e amministratore delegato di Stevanato Group - . Con il nuovo stabilimento di Cisterna di Latina aumentiamo la nostra capacità produttiva, contribuendo a rinforzare la catena di fornitura per l’Europa, e continuiamo il nostro impegno verso i clienti, che necessitano sempre più di sistemi di contenimento per farmaci di alta qualità”.

Stevanato Group è presente nel distretto farmaceutico del Lazio dal 1993, attraverso il primo stabilimento di Tor Tre Ponti a Latina, tutt’oggi attivo con circa 200 dipendenti e dedicato alla produzione di prodotti bulk per il contenimento di farmaci. La realizzazione dello stabilimento a Cisterna di Latina rappresenta uno degli investimenti più significativi di Stevanato Group degli ultimi cinque anni. Il sito di Cisterna è, infatti, il primo ad aver implementato le produzioni di soluzioni ad alto valore al di fuori dell’headquarter di Piombino Dese. Il successivo sarà quello di Fishers, in Indiana, negli Stati Uniti.

Complessivamente, tra il 2022 e il 2024 il gruppo, quotato alla borsa di New York, ha investito 1,1 miliardi per stare al passo con i nuovi traguardi della ricerca e della produzione farmaceutica biologica che cresce a ritmo del 10-15% all’anno. “Il progresso tecnologico e la continua ricerca - aggiunge Stevanato - stanno portando i nostri clienti a sviluppare trattamenti specialistici e cure per i pazienti sempre più all’avanguardia. Per questo motivo, è fondamentale disporre di sistemi di contenimento efficaci e sicuri, come le nostre soluzioni ad alto valore. Con il rafforzamento della nostra presenza a Latina siamo pronti a rispondere a questa necessità con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti”.

Lo stabilimento di Cisterna di Latina, interamente finanziato da capitali propri senza il sostegno di fondi pubblici, dunque, supporterà partner e clienti biofarmaceutici globali con un’offerta integrata di prodotti e servizi mirati a ottimizzare la supply chain, ridurre i rischi complessivi e migliorare il time to market, ossia il tempo che intercorre fra l’inizio del processo di sviluppo di un nuovo prodotto e l’avvio della commercializzazione. “Le soluzioni pre-sterilizzate ad alto valore prodotte nel sito saranno immediatamente pronte per il riempimento - continua Stevanato - consentendo ai clienti di esternalizzare alcune fasi della lavorazione e di concentrarsi esclusivamente sulle proprie attività core, lo sviluppo del farmaco”.

Stevanato, dunque, da fornitore di contenitori in vetro si sta trasformando in partner strategico dell’industria farmaceutica. “I macchinari per la lavorazione del vetro - spiega Stevanato - sono interamente sviluppati dal nostro reparto di ingegneria e siamo coinvolti ogni giorno di più dai nostri grandi clienti per progetti che vanno al di là della fornitura di siringhe, flaconi o tubofiale”.


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