Imprese e mercato

Farmaci, Dompé primo utente del supercomputer Leonardo gestito da Consorzio Cineca. In campo la piattaforma proprietaria Exscalate

di Radiocor Plus

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Dompé farmaceutici è la prima azienda privata a siglare un accordo per l’utilizzo delle risorse di calcolo del supercomputer Leonardo, il quarto più potente al mondo, inaugurato oggi presso il Tecnopolo di Bologna e gestito dal Consorzio Cineca. Lo comunica l'azienda meneghina, già utilizzatrice del predecessore, Marconi100 (oggi 24mo nel mondo), che utilizzerà la potenza della nuova macchina per accelerare lo sviluppo di nuovi farmaci e la risposta precoce alle pandemie attraverso la sua piattaforma proprietaria Exscalate che combina intelligenza artificiale e supercalcolo. Ad Exscalate sono già state assegnate un milione di ore di calcolo che la collocano come lo strumento più avanzato a livello globale per il supporto della chimica computazionale in ambito biofarmaceutico. L’accordo - spiegano ancora da Dompé - apre inoltre la strada alla realizzazione da parte di Cineca di un nuovo Data Center Tier 1 a Napoli dove Dompé ha localizzato la sede del centro di sviluppo di Exscalate. Il nuovo centro fa parte delle strategie nazionali di sviluppo del supercalcolo nell’ambito del progetto del Centro nazionale High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing.
«Oggi, le ricadute delle applicazioni del supercalcolo sono molto più vicine alla nostra vita di quello che pensiamo - ha osservato Francesco Ubertini, Presidente di Cineca - Il contributo di Leonardo, linfa vitale per la comunità scientifica, infatti, è altrettanto prezioso e decisivo per il sistema industriale e per la società. Leonardo è stato pensato e configurato sia per affiancare i ricercatori negli ambiti classici della ricerca, sia per affrontare nuove sfide. Tra queste, accelerare la ricerca contro le pandemie e sviluppare nuovi farmaci, che è l’obiettivo principale dell’accordo siglato a margine dell’inaugurazione di Leonardo con Dompé farmaceutici». «La partnership pubblico privato è condizione fondamentale e indispensabile per favorire lo sviluppo della ricerca biomedica, a vantaggio di tutti, dal paziente al Ssn, alle aziende farmaceutiche in quanto portatrici di valore per il benessere e la tutela della salute – ha sottolineato Sergio Dompé, Presidente esecutivo di Dompé farmaceutici -. Oggi le tecnologie di calcolo ad alte prestazioni, Intelligenza Artificiale e Dati sono ormai uno degli strumenti di R&D fondamentali – come ha recentemente sottolineato il Premio Nobel Arieh Warshel, advisor scientifico di Exscalate, ma diventeranno presto lo strumento principale. Come paese dobbiamo prestare attenzione e continuare a investire in questa direzione».


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