Imprese e mercato

Una piattaforma logistico-digitale per rafforzare l'hub farmaceutico toscano

di Ro. M.

Nascerà nell’area dell’interporto di Livorno una piattaforma logistico digitale a supporto delle industrie farmaceutiche dell'hub toscano, un progetto pubblico-privato da 80 mln che rafforzerà la terza regione farmaceutica italiana. Lo prevede il protocollo d'intesa firmato questa mattina al ministero dello Sviluppo economico per la realizzazione in Toscana, nell’area dell’interporto di Livorno, di una piattaforma logistico digitale a supporto delle industrie farmaceutiche.

Regione e imprese partner dell'intesa
A firmare l’intesa sono stati il Ministro Carlo Calenda, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’assessore del Comune di Collesalvetti Riccardo Demi, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale Stefano Corsini, l’Ad dell’interporto di Livorno Bino Fulceri e l’Ad di Toscana aeroporti spa Gina Giani. Le imprese farmaceutiche firmatarie sono la Eli Lilly con il General manager per l’Italia Ilya Yuffa, la Molteni farmaceutici con l’Amministratore delegato Giuseppe Seghi Recli, la GSK vaccines srl con l’Amministratore delegato Rino Rappuoli e la Kedrion spa con il consigliere delegato Marialina Marcucci.

«Si tratta di un investimento di circa 60-80 milioni di euro - si legge nella nota del Mise - che potrà contribuire a creare fino a 200 nuovi posti di lavoro per realizzare un nuovo hub della farmaceutica in Toscana che punterà molto sulla digitalizzazione e su strutture di supporto tecnologiche, come magazzini automatizzati e robotizzati».

«È un importante investimento in un settore, quello delle scienze della vita, che vanta delle enormi potenzialità di crescita e a cui dovrebbe essere dedicata una specifica politica industriale. Il protocollo che firmiamo oggi è tanto più significativo in quanto si riferisce ad un territorio in cui esistono già numerose realtà industriali di settore», ha commentato il ministro Carlo Calenda.

Scaccabarozzi (Farmindustria): «Accordo che rafforzerà l'hub toscano»
«Siamo davvero lieti della firma oggi al Ministero per lo sviluppo economico - dichiara il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi - del Protocollo d'intesa per la realizzazione in Toscana di una piattaforma logistico-digitale a supporto delle industrie delle scienze della vita. Si tratta di un’iniziativa importante a cui hanno aderito con convinzione le molte imprese del farmaco nazionali e multinazionali da decenni presenti nella Regione. Aziende che contribuiscono alla crescita e all’economia del territorio e del paese nel suo complesso, con specializzazioni e poli di eccellenza nel biotech, nei vaccini e negli emoderivati».

Con 7 mila occupati diretti, 850 dei quali ricercatori, e 4 mila nell’indotto la Toscana è la terza regione farmaceutica in Italia per addetti e la quarta per investimenti in R&S (250 milioni). Senza dimenticare i 15 stabilimenti produttivi e le 9 imprese con centri di Ricerca che hanno portato 4 province – Firenze, Siena, Lucca e Pisa – tra le prime 20 a livello farmaceutico in Italia. «È un accordo che, con una collaborazione sempre più stretta e sinergica tra attori pubblici e privati - conclude Scaccabarozzi - può veramente rafforzare l’hub toscano e renderlo ancora più competitivo nel Paese e in Europa».


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