Imprese e mercato

Marco Cossolo nuovo presidente di Federfarma. Silvia Pagliacci al Sunifar

Il nuovo presidente di Federfarma è Marco Cossolo (presidente Associazione provinciale Torino) che l’Assemblea nazionale dell’associazione ha votato con 123 preferenze contro le 113 della presidente uscente Anna Rosa Racca. Eletta anche Silvia Pagliacci come nuova presidente del Sunifar, il sindacato Unitario dei Farmacisti rurali. Lo ha annunciato via twitter la stessa Federfarma, la Federazione nazionale dei titolari di farmacia.

Marco Cossolo, leader dello schieramento Farmacia Futura e presidente di Federfarma Torino, ha superato la presidente uscente Annarosa Racca ed è il nuovo presidente del sindacato nazionale dei titolari di farmacia. Cossolo ha ottenuto 123 voti, contro i 113 di Racca. I votanti sono stati 236, confermando la notizia dell'assenza di due delegati anticipata stamattina da RIFday.

Le procedure di voto, ancora in corso mentre scriviamo, proseguiranno con l'elezione del presidente di Sunifar (in corsa l'uscente Alfredo Orlandi e la candidata di Farmacia Futura Silvia Pagliacci) e quindi con quella dei componenti del Consiglio di presidenza, sei urbani e tre rurali.

Torinese, 52 anni, il nuovo presidente nazionale dei titolari si è laureato in Farmacia nella sua città nel 1989 ed è titolare a Carignano. Il suo impegno nel sindacalismo di categoria comincia a esordio di millennio: da al dicembre 2001 al novembre 2007 è tesoriere di Federfarma Torino, dal 2004 con delega al controllo amministrativo delle Società di Federfarma Torino, per poi ricoprire la carica di segretario. Nel maggio 2008 entra nel Consiglio Regionale di Federfarma Piemonte e, nel novembre 2011, viene nominato degretario di Federfarma Piemonte, carica che riveste ancora oggi, insieme a quella di presidente di Federfarma Torino, alla quale è stato eletto lo scorso mese di gennazio.
A livello nazionale, Cossolo è stato membro del Consiglio delle Regioni di Federfarma da maggio 2012, per poi assumere l'incarico di coordinatore dello stesso organismo nel luglio 2014.

Vanta anche esperienze amministrative, dapprima come consigliere comunale di Carignano, sua città di residenza, di cui è stato ininterrottamente sindaco per un decennio, dal 2006 al 2016, per poi assumere la carica di presidente del Consiglio comunale.
Dirige le società di proprietà di Federfarma Torino per la fornitura alle farmacie di servizi di formazione, informazione, comunicazione, contabilità e controllo di gestione. Nel novembre 2011, in qualità di AD di Farmagruppo, gestisce la fusione tra Farmaciapiù, Farmacuore e Farmagruppo, creando la cooperativa Farmauniti, che attualmente riunisce circa 1.100 farmacie in Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, della quale viene nominato amministratore delegato.

Da novembre 2013 è anche AD di Unifarma spa, capogruppo di una holding della distribuzione intermedia che vanta 480 milioni di euro di fatturato e circa 470 dipendenti. Nel 2016, fonda Uninetfarma, la prima rete di impresa tra le aziende farmaceutiche Unifarma, Farmauniti e Farmacie Comunali Torino, con un fatturato di 580 milioni di euro e oltre 500 dipendenti, diventandone amministratore delegato.

Il programma in 10 punti
1.Riportare le farmacie ad essere protagoniste dei processi decisionali e delle iniziative più importanti del settore, anche attraverso una riforma delle regole associative.
2.Valorizzare e promuovere la farmacia come canale primario della dispensazione del farmaco, anche innovativo, in modo omogeneo sul territorio nazionale, a garanzia del diritto di accesso alle cure per ogni cittadino, così come sancito dalla nostra Costituzione.
3.Promuovere il confronto e il contributo di idee, esperienze e innovazioni delle diverse articolazioni territoriali, allo scopo di riattivare la partecipazione a tutti i livelli associativi e rendere così Federfarma più moderna, dinamica ed efficiente.
4.Garantire e mantenere nel futuro un'equa remunerazione che tenga conto non solo del valore farmaco, ma anche dell'atto professionale e di eventuali ulteriori servizi a beneficio del cittadino e del Sistema Sanitario Nazionale.
5.Ricomporre e sviluppare il dialogo con tutte le componenti rappresentative della Categoria, l'Università e la distribuzione intermedia dei farmacisti verso l'efficace collaborazione nel raggiungimento di obiettivi e valori comuni.
6.Tutelare il valore della ruralità e le farmacie più deboli, baluardi dell'impegno sociale e dell'unicità della farmacia italiana e presidi cruciali del Sistema Sanitario Nazionale.
7.Rinnovare l'immagine e la comunicazione di Federfarma, creando nuovi ed importanti strumenti per condividere con tutti gli interlocutori il valore della farmacia, il nostro impegno e le nostre ragioni.
8.Sfruttare appieno le risorse tecnologiche e professionali interne al sindacato, per sostenere l'evoluzione della farmacia e promuovere strumenti e progetti a favore di una farmacia più forte e autonoma nel suo progresso verso la Sanità Digitale e i nuovi scenari di settore.
9.Promuovere strategie di accesso al credito per la farmacia, riconvertendo l'oggetto sociale di Credifarma, affinché torni ad essere perno delle attività economiche della farmacia con moderni progetti di supporto finanziario e di assistenza nella gestione aziendale.
10.Rendere Federfarma motore propulsivo dell'evoluzione dei percorsi di cura, sostenendo progetti di tutela e valorizzazione della farmacia, rafforzando il ruolo di presidio territoriale capillare dall'elevata professionalità e trasformando in opportunità le criticità e le dinamiche competitive emergenti


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